Interrogazione nr. d'ordine 973

Oggetto: Troppi esclusi dai Centri estivi comunali per la prossima estate.
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
 

Premesso che:

• i Servizi Educativi del Comune di Venezia offrono da anni all’utenza degli Asili nido la possibilità di frequenza dei bambini ai centri estivi nel corso del mese di luglio;
• si tratta di un servizio primario per le famiglie, che concede loro di conciliare i ritmi di lavoro con il benessere dei figli in un periodo difficile come quello estivo, in cui le scuole sono chiuse e i bambini, molto spesso, non possono essere accuditi con continuità e attenzione, se non dai loro genitori, con ovvie difficoltà di gestione di lavoro e famiglia.

Considerato che:

• normalmente il servizio estivo viene organizzato con l’accorpamento di più nidi adiacenti in un’unica struttura per ottimizzare spazi e organici, nonché permettere l’esecuzione di interventi di manutenzione, ordinaria o straordinaria, nei plessi che d’estate sospendono le attività didattiche;
• la scelta delle sedi dovrebbe basarsi sull’alternanza delle sedi utilizzate di anno in anno, ma, principalmente, dovrebbe tener conto della capienza necessaria a rispondere adeguatamente al numero di domande di iscrizione ai Centri estivi.

Rilevato che:

• dalle graduatorie e dalle liste degli ammessi alla frequenza ai nidi estivi a.s. 2023/2024, per il mese di luglio 2024, risulta che in molte sedi vi siano molti bambini in lista d’attesa, e quindi esclusi dal servizio;
• in totale per la prossima estate, consultando i dati reperiti dalla graduatoria, potrebberono non essrere  accolti nei centri estivi ben 85 bambini di famiglie richiedenti;
• i bambini esclusi dai centri estivi della scorsa estate 2023, in base ai dati reperiti dalla graduatoria, risultano essere stati circa 20, quasi un quarto di quelli di quest’anno.

Considerato, inoltre, che:

non risultano chiari, soprattutto alle famiglie, i motivi organizzativi e/o logistici che hanno provocato nell’anno in corso la massiccia esclusione di bambini dalla frequenza ai Centri estivi, lasciando molti utenti senza un valido e sicuro supporto, in un periodo così delicato.

Ritenuto che:

• la situazione creatasi rappresenti un grave disservizio ed una evidente inadempienza nei confronti della città e dei cittadini;
• debbano essere intraprese azioni e soluzioni che possano sanare, almeno in parte, il disservizio descritto.

 

Tutto ciò premesso e considerato, si interrogano il Sindaco e l’Assessore competente per sapere se:

l’Amministrazione comunale intenda adoperarsi per intervenire rapidamente e garantire, a tutte le famiglie che ne hanno inoltrato richiesta, l’inserimento e la frequenza dei loro figli presso i Centri estivi dei Servizi educativi comunali.