Interrogazione nr. d'ordine 968
Marco Gasparinetti
Tipo di risposta richiesto: scritta
Premesso che:
la finalità dichiarata del contributo di accesso era o dovrebbe essere quella di "gestire i flussi turistici" e non quella di "fare cassa", tanto che i ricavi stimati per il 2024 sonon inferiori ai costi iscritti a bilancio;
Consìderato che:
nei primi due giorni di applicazione del regolamento, il.Comune ha fornito dati complessivi e disaggregati in linea con la finalità sopra esposta;
a partire dal 27 aprile, invece, la pagina del Comune fornisce soltanto il dato sui non soggiornanti paganti e sui soggiornanti che comunque pagano già l'imposta di soggiorno, ad esclusione quindi dei giornalieri non paganti, come se la finalità perseguita fosse appunto quella di "fare cassa" e nient'altro;
Considerato anche che:
per essere coerente con la finalità annunciata di "gestione dei flussi turistici", il sistema dovrebbe fornire al pubblico e ai mass media anche il dato dei turisti di giornata NON paganti (residenti in Veneto; ad esempio);
per valutarne l'impatto sui flussi turistici, è necessario conoscere il dato complessivo delle presenze e non soltanto quello delle presenze o degli arrivi paganti; inoltre, considerata la fascia oraria di esenzione, andrebbe acquisito anche, a titolo di confronto, il dato sulle presenze complessive rilevate dalla "Smart Control Room" nella fascia oraria esente da contributo;
SI INTERROGA l'assessore competente per conoscere:
1) il dato complessivo delle presenze turistiche giornaliere - paganti e non paganti - per ogni singola giornata di applicazione del contributo, al fine di permettere gli opportuni confronti con le presenze complessive del fine settimana antecedente, che erano state stimate in 80.000;
2) per ogni singola giornata di applicazione del contributo, il dato disaggregato delle varie categorie così come era stato divulgato nei primi due giorni, e in particolare quello dei "registrati residenti in Veneto";
3) i dati disponibili sulle presenze rilevate dalla "Smart Control Room" nella fascia oraria 16-24;
e per chiedere:altresì
se ritenga utile dare istruzioni affinché i dati di cui ai punti 1) e 2) vengano messi a disposizione del pubblico con cadenza giornaliera, anziché diventare oggetto di interrogazioni o richieste di accesso agli atti, e questo nell'interesse generale della trasparenza su un tema di grande rilevanza per le scelte future del Consiglio e della amministrazione comunale.