Interrogazione nr. d'ordine 160

Premesso che:
- è di questi giorni la notizia apparsa sui giornali locali della conclusione dei lavori nel complesso denominato “Cà di Dio”, di proprietà dell’IRE di Venezia ora IPAV, conseguenti al mutamento della destinazione d’uso dello stesso da residenza per anziani autosufficienti a struttura alberghiera;
- la scelta operata genera ricavi nell'ordine di decine di milioni di euro, in favore della medesima IPAV che resta proprietaria del complesso;
- alla fine del percorso di riqualificazione dei servizi residenziali per anziani non autosufficienti compiuto dall’IRE, consistente nella realizzazione di ben 4 residenze per anziani non autosufficienti al posto della unica grande residenza sita a SS. Giovanni e Paolo che fu dismessa progressivamente e chiusa, l’IRE decise di procedere alla dismissione del complesso residenziale per anziani autosufficienti denominato Ca’ di Dio e di concederlo in locazione a terzi affinchè, dopo i necessari lavori di ristrutturazione, il complesso fosse destinato a struttura turistico- ricettiva e quindi diventasse un Aabergo;
Considerato che:
- le motivazioni di tale decisioni furono ascritte all’assenza di domanda per quella tipologia di offerta residenziale, visto che gli anziani autosufficienti risultavano ormai preferire la permanenza nella loro abitazione;
- su proposta dell’allora Presidente dell’IRE prof. Giovanna Cecconi, il consiglio di amministrazione dell’Ente decise, stante la sottrazione al bene comune di un complesso destinato a Residenza, di restituire alla città di Venezia quanto sottratto approvando il piano di prefattibilità del complesso denominato "Ospedaletto” che prevedeva la realizzazione di 120 alloggi in Social Housing, di un centro commerciale a servizio della nuova residenza e dell’archivio dell’ente stesso;

SI INTERROGA L'ASSESSORE COMPETENTE per sapere:

- se corrisponde al vero che il complesso denominato "Ospedaletto" è attualmente vuoto e inutilizzato;
- in caso negativo, quali sue parti sono attualmente utilizzate e con quali modalità;
- in entrambi i casi, quali iniziative intenda porre in essere l’amministrazione comunale affinchè il consiglio di amministrazione dell’IPAV, composto in maggioranza da soggetti nominati dal Sindaco, riprenda in mano - attualizzandolo e aggiornandolo - il progetto sommariamente descritto in premessa e/o tutte le azioni necessarie per avviare e completare il recupero del complesso denominato dell’”Ospedaletto” dove insisteva la Residenza per anziani non autosufficienti SS. Giovanni e Paolo nell'ottica di ripristinare quell’offerta residenziale necessaria in questa fase di crisi che rischia di acuire ulteriormente lo spopolamento di Venezia.