Interrogazione nr. d'ordine 935
Giovanni Andrea Martini
Nr. d'ordine: 935
Data pubblicazione: 06-03-2024
Data scadenza: 05-04-2024
Proponente: Giovanni Andrea Martini
Referente: Sindaco Luigi Brugnaro
Tipo risposta richiesta: scritta
Oggetto: Ticket d’accesso: molti e inaccettabili sono i disagi recati ai residenti del Comune di Venezia
Oggetto: Ticket d’accesso: molti e inaccettabili sono i disagi recati ai residenti del Comune di Venezia
Tipo di risposta richiesto: scritta
Tipo di risposta richiesto: scritta
Premesso che
- Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 51 del 12/09/2023, è stato approvato un nuovo testo regolamentare relativo al Contributo di Accesso che prevede l'applicazione della nuova disciplina dall'anno 2024;
- è stato stabilito il calendario 2024 relativo alla disciplina del Contributo d’Accesso, complessivamente di 29 giornate nell’arco dell’anno del 2024.
Considerato che
- La riscossione avverrà direttamente dal Comune di Venezia, soprattutto attraverso una web-app, ovvero la piattaforma multicanale e multilingua, realizzata da Venis Spa, raggiungibile all’indirizzo http://cda.ve.it accedendo alla quale si potrà ottenere il titolo (QR Code) da esibire in caso di controlli. Il titolo attesta il pagamento del contributo o la condizione di esclusione/esenzione e andrà sempre conservato con sé;
- nello specifico si è stabilito che il Contributo di accesso dovrà essere corrisposto da ogni persona fisica, di età superiore ai 14 anni, che acceda alla Città antica del Comune di Venezia, salvo che non rientri nelle categorie di esclusioni ed esenzioni. In linea generale, il contributo sarà richiesto ai visitatori giornalieri;
- a norma di Legge, non dovranno pagare il Contributo di accesso i residenti nel Comune di Venezia, i lavoratori (dipendenti o autonomi), anche pendolari, gli studenti di qualsiasi grado e ordine di scuole e università che hanno sede in Città antica o nelle Isole minori, i soggetti e i componenti dei nuclei familiari di chi risulta aver pagato l’IMU nel Comune di Venezia;
- coloro che risultano esentati dal pagamento del Contributo di accesso dovranno essere registrati sul portale https://cda.ve.it;
- l'Amministrazione comunale può utilizzare gli strumenti previsti dalla normativa per il recupero dell'evasione ed elusione ed in particolare effettuare verifiche, ispezioni e sopralluoghi mediante personale a ciò autorizzato nei principali punti di accesso della Città.
Visto che
- Nello specifico del regolamento sul Contributo d’Accesso è stato disposto che i controlli verranno eseguiti da “persone riconoscibili con pettorina e/o tesserino di riconoscimento”.
Visto altresì che
- Sembra che alcune categorie di “esenti dal ticket” possano effettuare mediante la piattaforma, una richiesta di esenzione valida per l’intero periodo dell’anno, mentre per i residenti in Regione sia necessario effettuarla ogni giorno in cui si richiede l’accesso, se non vi sono altri criteri di esenzione (es studenti, lavoratori).
Si interroga l’assessore competente per sapere
- Se i controllori saranno scelti tra forze dell’ordine, dipendenti comunali o saranno selezionati ex novo e con quali criteri;
- se il personale che provvederà ai controlli potrà somministrare direttamente multe e come agiranno nel caso in cui le persone si rifiutassero di esibire documenti;
- se è previsto che una persona, avente diritto di esenzione, in caso di dimenticanza del documento o cellulare scarico, possa dimostrare successivamente la propria condizione;
- se la multa verrà erogata anche a cittadini veneziani senza documento;
- quali sono i costi (produzione e gestione della piattaforma, selezione di personale per i controlli, costi del personale e di eventuali pettorine, costi amministrativi etc.) e se esista un bilancio di previsione delle entrate;
- se possa prendere in considerazione il disagio che tale regolamento può comportare ai cittadini che, oltre al fatto di sentirsi controllati in casa propria, dovranno attivare un macchinoso sistema per ospitare in casa propria amici e parenti residenti fuori regione, con una fase preventiva di richiesta per chi ospita, un trasferimento di codice all’ospite e un inserimento di dati successivo da parte dell’ospite;
- se siano state prese in considerazione le difficoltà di molte persone anziane, sprovviste di pc e smartphone (a Venezia non sono casi isolati) che si troveranno a dover chiedere aiuto a terze persone;
- se questa Amministrazione non ritenga che questi disagi siano lesivi della libertà dei cittadini e mortificanti per chi, oltre ad essere comunque invaso dal turismo, debba anche essere costretto a richiedere un permesso per intraprendere una normale azione di vita quotidiana, subendo ulteriori limitazioni al proprio agire.
Giovanni Andrea Martini
06-03-2024