Interrogazione nr. d'ordine 921

Oggetto: Emergenza abitativa, troppe richieste rimangono inevase nonostante la quantità di alloggi sfitti da molti anni
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che

• L’art. 44, comma 1, della legge regionale n. 39 del 3 novembre 2017, prevede che i Comuni possano riservare una quantità, non superiore al 10%, degli alloggi da assegnare annualmente per far fronte a specifiche e documentate situazioni di emergenza abitativa;
• tale limite può essere elevato, previa autorizzazione della Giunta regionale;
• gli alloggi sono utilizzati per offrire sistemazioni provvisorie anche a soggetti non in possesso dei requisiti di cui all’art.25, in tale caso la sistemazione provvisoria non può eccedere la durata di un anno, eventualmente prorogabile di un ulteriore anno;
• l’art.45 della medesima legge, prevede che per l’assegnazione di alloggi destinati alla sistemazione di nuclei famigliari che hanno gravi e urgenti esigenze abitative o per tutelare specifiche categorie sociali, la Giunta regionale può autorizzare i comuni all’emanazione di bandi speciali con l’indicazione di eventuali requisiti aggiuntivi e specifici;
• il diritto all’abitazione è garantito da un importante atto internazionale, la Carta Sociale Europea Riveduta (art.31), concepita come elemento complementare della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo;

Considerato che

• Agli sportelli della Rete Solidale per la Casa arrivano continuamente segnalazioni di case Erp sfitte, anche ristrutturate e di piccole dimensioni, chiuse da molti anni (per esempio a Campo Marte, alle Zittelle, in Via Paruta, a Castello, a Sant’Elena), alcune recanti il cartello “Ristrutturata con fondi dell’UE”;
• molti utenti riferiscono che alle loro richieste viene comunicato che non ci sono alloggi disponibili.

Visto che

• Nelle ultime settimane sui quotidiani locali sono apparse notizie in merito alla ristrutturazione del patrimonio immobiliare pubblico.

Tutto ciò premesso e considerato, si interrogano il Sindaco e L’Assessore competente per sapere:

• Quale percentuale di alloggi è stata destinata annualmente per far fronte alle situazioni di emergenza abitativa: nello specifico negli anni 2022 e 2023;
• per quale motivo gli utenti riferiscono di ricevere come risposta che non ci sono alloggi disponibili;
• quanti sono gli alloggi ERP sfitti;
• quanti alloggi ERP in fase di ristrutturazione ci sono;
• quanti alloggi ERP ristrutturati ma non consegnati ci sono;
• quanti alloggi ERP ristrutturati ci sono;
• quanti alloggi si prevede di ristrutturare nel 2024 da assegnare con contratto ERP;
• quante sono state le domande di partecipazione al bando ERP 2022, nel calcolo siano conteggiate anche quelle non accolte;
• quante famiglie sotto la soglia di povertà hanno partecipato al bando ERP 2022 e di queste quante sono state inserite nella graduatoria;
• come previsto dall’art. 45, se l’amministrazione comunale si sia attivata per emanare bandi speciali, diversamente siano motivate le ragioni che hanno comportato la disapplicazione di quanto previsto dal predetto articolo;
• quali interventi nell'ambito del progetto "housing first" sta realizzando il Comune, nell'ottica del diritto all'alloggio per le persone senza fissa dimora? Quanti sono stati nel 2023 gli utenti coinvolti nel progetto?