Interrogazione nr. d'ordine 150
Monica Sambo
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
Premesso che:
• Il progetto N.A.Ve (Network Antitratta per il Veneto) è un sistema unico e integrato di emersione e assistenza alle vittime di tratta e grave sfruttamento indipendentemente dal loro status giuridico, dalla loro età, nazionalità, genere e tipo di sfruttamento che può essere sessuale, lavorativo, nell’accattonaggio, nelle economie illegali forzate e nei matrimoni forzati.
• Il Progetto prevede azioni di contatto, di emersione e di identificazione delle potenziali vittime di tratta e grave sfruttamento e la realizzazione dei programmi di assistenza e inclusione sociale come previsto dalla normativa nazionale vigente. In tal senso, l’equipe di progetto è composta da esperti del fenomeno della tratta con competenze educative, psicologiche, trans-culturali, socio-pedagogiche, di mediazione linguistica e culturale e in diritti umani.
• La metodologia adottata è quella del lavoro multiagenzia e multidisciplinare orientato alla tutela dei diritti umani e all’empowerment dei soggetti beneficiari con presa in carico di tutte le potenziali vittime che emergono dal territorio del Veneto.
• il Progetto N.A.Ve e il sistema di intervento in esso sviluppato consta di numerosi partner progettuali, tra i quali la Regione del Veneto, la Procura della Repubblica di Venezia, la Prefettura di Venezia, la Legione Carabinieri Veneto, tutte le Questure del Veneto, la Direzione interregionale del lavoro, i sindacati, le ULSS, le Università di Venezia, Padova e Verona, diversi Enti locali e le organizzazioni del mondo del lavoro. Queste partneship hanno fatto assumere al progetto il carattere di lavoro multi-agenzia orientato alla tutela dei diritti umani, capace di perseguire il duplice obiettivo di aiuto alle vittime e di contrasto alle reti criminali che organizzano lo sfruttamento sessuale, lavorativo, nelle economie illegali forzate e nell'accattonaggio forzato, contribuendo anche a rendere le città più sicure.
Premesso, inoltre, che
• il Comune di Venezia da tempo riveste il ruolo di capofila su progetti di assistenza alle vittime di tratta e grave sfruttamento; dal 2016 coordina l'intero sistema di interventi a livello regionale.
• dal 2000 il Comune di Venezia gestisce il Numero Verde Nazionale in aiuto alle vittime di tratta (800.290.290) ed è stato in tutti questi anni individuato come soggetto autorevole e all'avanguardia nei programmi di integrazione sociale delle persone che scelgono di sottrarsi alle condizioni di grave sfruttamento, contribuendo così anche alla lotta alla tratta di essere umani.
Considerato che:
Pare che il Comune intenda rinunciare al ruolo di titolare capofila del progetto N.A.Ve. e allo stesso modo abbia deciso di chiudere il rapporto con il Dipartimento Pari Opportunità in merito la gestione del Numero Verde
Si interroga l’assessore competente per sapere:
1) quali siano le motivazioni alla base di queste scelte e quali le azioni previste per garantire la tenuta del Sistema antitratta e del modello collaudato negli anni dal Comune di Venezia
2) in che modo il comune di Venezia intende proseguire le azioni antitratta e la continuità nella partecipazione al Progetto a partire proprio dal gruppo di operatori esperti e dalle competenze acquisite nel tempo e riconosciute a livello nazionale
Gianfranco Bettin
Marco Gasparinetti
Giovanni Andrea Martini
Cecilia Tonon
Sara Visman
Alessandro Baglioni
Pier Paolo Baretta
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Giuseppe Saccà
Paolo Ticozzi
Emanuela Zanatta