Interrogazione nr. d'ordine 915

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Nr. d'ordine: 915
Data pubblicazione: 08-02-2024
Data scadenza: 09-03-2024
Proponente: Emanuele Rosteghin
Altri firmatari: Giuseppe Saccà, Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo, Monica Sambo, Paolo Ticozzi, Emanuela Zanatta, Gianfranco Bettin, Marco Gasparinetti, Giovanni Andrea Martini, Cecilia Tonon, Sara Visman, Gianluca Trabucco
Referente: Assessore Massimiliano De Martin
Tipo risposta richiesta: in Commissione
Assemblea competente: V Commissione
Oggetto: il nuovo impianto di valorizzazione fanghi da depurazione di Porto Margheraè compatibile con gli strumenti urbanistici del Comune di Venezia?.
Oggetto: il nuovo impianto di valorizzazione fanghi da depurazione di Porto Margheraè compatibile con gli strumenti urbanistici del Comune di Venezia?.
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
 

Premesso che:

  • è in fase di Valutazione VIA Regionale un Impianto di valorizzazione fanghi da depurazione civile presso il sito di Porto Marghera (VE) con una capacità stimata di smaltimento annua pari a 190.000 t/a;
  • dalla documentazione pubblica presente nel sito di VIA regionale, l’ambito di intervento è distinto in due aree: l’area per l’edificio che racchiude l’impianto (parte di isola 46) e la fascia interessata, per 6 metri, dall’adeguamento della strada privata di accesso all’impianto (entro isola 45, stagno Enichem);
  • da una prima analisi pare che l'area interessata da detto intervento sia classificata dal PAT (Piano di Assetto del Territorio) tavola 3, redatto in collaborazione con l'allora Provincia di Venezia, come “Zona Umida Minore” regolata dagli articoli 12 e 17 delle norme tecniche del PAT;

Considerato che:

  • l’articolo 12 delle Norme Tecniche del PAT evidenzia fra le altre cose che:
    • Il PAT individua le Aree umide minori (Tavola 3) al fine di consolidare e mantenere questi elementi che sono soggetti a forte pressione antropica, il P.I. stabilisce apposite misure di tutela e il ripristino delle caratteristiche peculiari dei luoghi e dei sistemi ecologici ed ambientali in essi localizzati, individuando e valorizzando particolari biotopi e prevedendo altresì una eventuale fascia di rispetto.
    • Il medesimo articolo inoltre evidenzia le seguenti prescrizioni: “Sono vietati interventi di bonifica idraulica, fatti salvi quelli finalizzati al recupero paesaggistico ambientale. Sono consentite operazioni di ripristino degli ambienti e/o manutenzioni dei canali a fini idraulici, di vivificazione.”

Considerato inoltre che:

  • il PRG per Porto Marghera (oggi Piano degli Interventi) disciplina la medesima area come D1.1, area industriale, all’interno della quale sono ammesse le destinazioni produttive di cui all’art. 14 e 25 delle NTA della VPRG per Porto Marghera;
  • le norme prevedono che in tali zone produttive possano essere ammessi “… impianti tecnologici (idrici, di depurazione, di sollevamento, di distribuzione dell'energia, di raccolta e di trattamento dei rifiuti da parte di enti pubblici ovvero, se relativi ai soli rifiuti prodotti dalla propria attività in sito, da parte di soggetti privati)”;
  • da questa lettura pare non sia possibile insediare un impianto (di un’azienda privata) che tratti rifiuti provenienti dall’esterno.

Tutto ciò premesso e considerato si interroga l’Assessore Competente per sapere se:

  • il nuovo impianto di valorizzazione fanghi da depurazione previsto a Porto Marghera, oggi in fase di analisi di Valutazione Impatto Ambientale Regionale, sia compatibile con gli strumenti urbanistici del Comune di Venezia.
Emanuele Rosteghin

Giuseppe Saccà
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Monica Sambo
Paolo Ticozzi
Emanuela Zanatta
Gianfranco Bettin
Marco Gasparinetti
Giovanni Andrea Martini
Cecilia Tonon
Sara Visman
Gianluca Trabucco

 
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