Interrogazione nr. d'ordine 802
Emanuele Rosteghin
Nr. d'ordine: 802
Data pubblicazione: 25-08-2023
Data scadenza: 04-10-2023 (pre sospensione termini 24-09-2023)
Proponente: Emanuele Rosteghin
Altri firmatari: Alberto Fantuzzo, Giuseppe Saccà, Paolo Ticozzi
Referente: Assessore Simone Venturini
Tipo risposta richiesta: in Commissione
Assemblea competente: III Commissione
Oggetto: aree decadute e nuove Norme di Attuazione del PAT.
Oggetto: aree decadute e nuove Norme di Attuazione del PAT.
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
Premesso che:
- con Delibera di Giunta n. 39 del 02/03/2023 per la proposta di Variante al Piano degli Interventi n. 90, ai sensi dell’art. 18 comma 7 della Legge Regionale n. 11/2004, questa Amministrazione comunale ha avviato l’adozione di una nuova disciplina urbanistica per le “Aree decadute” e l’approvazione dei criteri generali per gli accordi pubblico/privati;
- la proposta di modifica della zonizzazione delle “aree non pianificate” e conseguente ri-pianificazione come aree agricole o a verde privato, oltre ad eliminare la modalità di attuazione diretta (PUA approvabile da delibera di Giunta Comunale), priva dette aree della capacità edificatoria diretta prevista dal PI, demandandone il potenziale sviluppo ad accordi pubblico/privati di competenza del Consiglio Comunale.
Considerato che:
- si tratta di circa 200 aree in totale, ma 30 di queste, per una superficie di 86 Ha con una cubatura eliminata di 913.400 mc, sono aree destinate all’edilizia residenziale pubblica o a insediamenti produttivi, per i quali il piano prevedeva l’apposizione di un vincolo preordinato all’esproprio e la redazione di un piano di iniziativa pubblica.
Visto che:
- le politiche abitative del Comune di Venezia con questo provvedimento cancellano qualsiasi nuova edificazione per l’edilizia residenziale pubblica attualmente pianificata;
- questa nuova ri-programmazione apre con sé nuove opportunità una di queste riguarda la “residenza sociale” (ERP, Social Housing, Canone Concordato) che dovrebbero trovare nuova collocazione secondo una programmazione che sappia evitare nuovi “ghetti” creando quartieri dove la residenza libera si interseca con quella sociale garantendo al contempo nuovi servizi e un elevata qualità abitativa.
Considerato che:
- i Comuni di Milano e Bologna, solo per citare qualche esempio, hanno imposto nei propri strumenti urbanistici l’obbligo negli abiti di nuova edificazione, sopra una determinata soglia, di realizzare anche una quota considerevole di edilizia sociale.
TUTTO CIO’ PREMESSO SI INTERROGANO IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE:
- il Comune di Venezia, nell'ambito della delibera di Giunta sulla riprogrammazione delle aree peep, intenda introdurre una quota riservata all'edilizia sociale all’interno delle aree di nuova edificazione secondo una nuova logica programmatoria e sulla falsa riga di altri comuni.
Emanuele Rosteghin
Alberto Fantuzzo
Giuseppe Saccà
Paolo Ticozzi
Alberto Fantuzzo
Giuseppe Saccà
Paolo Ticozzi
31-07-2023
Sospensione termini
Sospensione dei termini di scadenza per interruzione dei lavori dal 01-08-2023 al 03-09-2023 ai sensi dell'art. 35 del Regolamento del Consiglio Comunale.