Interrogazione nr. d'ordine 798

Premesso che:

• il servizio svolge una funzione fondamentale di inclusione fra i percorsi educativi individuati dalle istituzioni scolastiche e le famiglie;
• vengono impiegati circa 150 lavoratori nel servizio, fra i quali molte donne e molti part-time involontari;
• il periodo estivo coincide con la chiusura delle scuole e l’apertura di centri estivi.

Considerato che:

• l’accesso ai centri estivi dei bambini disabili è facilitato attraverso l’attivazione del servizio di inclusione scolastica anche nel periodo estivo;
• il servizio di inclusione scolastica del Comune di Venezia è gestito in appalto dalla cooperativa sociale Ancora;
• i lavoratori, unitamente alle loro rappresentanze sindacali, sembra abbiano cercato un confronto con l’Amministrazione senza averlo ottenuto;
• le rappresentanze sindacali hanno anticipato la loro volontà di procedere a vertenze nei riguardi della cooperativa, non escludendo l’utilizzo dello sciopero e quindi l’interruzione momentanea del servizio.

Considerato, inoltre, che:

• in caso di vertenze il Comune di Venezia potrebbe essere chiamato in causa quale responsabile solidale sulle mancate retribuzioni corrisposte al personale.

SI INTERROGANO IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE SE:

• l’Amministrazione comunale intenda fare chiarezza sulla situazione del servizio di inclusione scolastica con riguardo al corretto trattamento economico e normativo del personale;
• più in particolare si è a richiedere se corrisponda al vero che:
   
• i lavoratori impiegati nel servizio siano pagati ad ore;
• non vengano corrisposte la totalità delle ore contrattualmente stabilite nei singoli contratti individuali di lavoro;
• vengano corrisposte esclusivamente le ore di effettivo lavoro escludendo quindi tutte le incombenze organizzative tipiche di questi servizi (ritardi dei trasporti dei bambini, giorni di assenza dei bambini, i giorni di chiusura del servizio con particolare riferimento ai periodi estivi);
   
• intenda chiarire se venga chiesto ai lavoratori del servizio di restare a disposizione del soggetto gestore e se tale disponibilità venga retribuita;
• intenda chiarire se esista, e in caso contrario per quali ragioni, un chiaro rapporto numerico fra utenza e operatori che garantisca la corretta attenzione educativa e di cura nei periodi invernali ed in quelli estivi;
   
• intenda chiarire se venga chiesto agli operatori, in assenza di abilitazione/formazione specifica, di somministrare farmaci ai bambini e, in caso contrario, chi sia il soggetto preposto alla sorveglianza sanitaria in caso di necessità di cure urgenti e salvavita.