Interrogazione nr. d'ordine 780

Oggetto: Far rispettare l’ordinanza dirigenziale prot. n. OR.2008.646 del 11/09/2008 “disciplina della circolazione sul Ponte della Costituzione (quarto ponte sul Canal Grande)
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
 

Premesso che 

• il quarto ponte sul Canal Grande, Ponte della Costituzione, oltre ad essere un’opera architettonica di grande fascino, è percorso da flussi pedonali di cittadini, lavoratori pendolari e turisti, collegando Piazzale Roma con la stazione ferroviaria Santa Lucia e l’Università e risultando a tutti gli effetti il passaggio principale per raggiungere il centro storico; 
• al fine di disciplinare l’enorme traffico sul ponte della Costituzione, con particolare attenzione al decoro e alla sicurezza delle persone e della struttura stessa, è stata emanata in data 11 settembre 2008 l’ordinanza dirigenziale prot. n. OR.2008.646 a firma del Comandante Generale della Polizia Municipale (ora Polizia Locale), tutt’ora a capo del Corpo; 
• anche il vigente Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana, prevede:
  • al Titolo IV – Tutela dell’incolumità e della fruibilità urbana, Capo I – Tutela dell’incolumità pubblica e della fruibilità dei Centri Abitati, art. 42 comma 6) che: “E’ vietata la circolazione dei carretti di qualsiasi tipo e larghezza lungo i sottoportici delle procuratie vecchie e nuove della Piazza San. Marco e del ponte della Costituzione”; 
  • al Titolo IV – Tutela dell’incolumità e della fruibilità urbana, Capo I – Tutela dell’incolumità pubblica e della fruibilità dei Centri Abitati, art. 42 comma 4) che: “Nell’insula di Piazzale Roma e in quella della stazione ferroviaria di Santa Lucia lo stazionamento dei carretti adibiti al servizio di trasporto può avvenire esclusivamente negli appositi stalli di sosta individuati con provvedimento del Dirigente Mobilità e Trasporti su conforme indicazione della Giunta Comunale”; 
  • al Titolo IV – Tutela dell’incolumità e della fruibilità urbana, Capo I – Tutela dell’incolumità pubblica e della fruibilità dei Centri Abitati, art. 42 comma 11) che: “E’ vietato lasciare incustoditi sulle aree pubbliche e aperte al pubblico i mezzi di cui ai precedenti commi 1, 3 e 4, per un raggio di metri dieci dalle scalinate dei ponti, dalle stazioni ferroviarie e da tutte le fermate del trasporto pubblico locale di linea e non di linea nonché assicurarli con catene e lucchetti (o attrezzature similari) a ringhiere, cancellate e paletti parapedonali"; 

Preso atto che 

• già in passato si sono verificate proteste per la mancata applicazione dell’ordinanza, come risulta da un articolo de “La Nuova di Venezia e Mestre” del 18 gennaio 2017, secondo il quale l’Associazione portabagagli di Venezia chiedeva al Comune di Venezia di far rispettare la suddetta ordinanza n. OR.2008.646, con la conseguente promessa dell’Amministrazione comunale di aprire un tavolo sul tema;
  (https://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2017/01/18/news/ponte-calatrava-carretti-vietati-fate-rispettare-l-ordinanza-1.14729034) 

Considerato che 

• se non bastasse il divieto normativo, anche il buonsenso non consente il traffico di carri sul ponte: il particolare stile del ponte consente il transito esclusivamente nei due metri centrali in trachite, risultando la rimanente superficie di calpestio - in vetro - per la maggior parte dell'anno troppo scivolosa a causa dell'umidità e quindi pericolosa: si verifica pertanto la concentrazione del transito in entrambe le direzioni in uno spazio molto ristretto, dove a maggior ragione non risulta che possa coesistere anche il transito di carri; 
• i flussi turistici e non tra Piazzale Roma e la stazione ferroviaria di Santa Lucia sono in costante aumento ed hanno ormai raggiunto, se non superato, il limite di capacità del Ponte, oltre a favorire il transito sullo stesso di carretti portabagagli o per trasporto merci, vietati dalle norme suddette (vedi foto allegate); 
• molti di questi carretti vengono lasciati incustoditi e assicurati con lucchetti a balaustre o ringhiere in prossimità del ponte (vedi foto allegate); 

Tutto ciò premesso e considerato, 

SI CHIEDE ALL'ASSESSORE COMPETENTE

• la ragione per cui questi comportamenti illeciti, individuati dal vigente Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana e dall’Ordinanza dirigenziale prot. n. OR.2008.646 del 11 settembre 2008, non siano mai stati rilevati e sanzionati; 
• se si intenda procedere con regolari controlli delle forze di Polizia Locale nelle zone indicate come zone a rischio per garantire l’incolumità delle persone e la sicurezza e il mantenimento del patrimonio pubblico; 
• se si intenda altresì garantire il decoro della porta di accesso a Venezia, garantendo con controlli e sanzioni l'effettività del divieto di lasciare i carri in sosta, assicurati con lucchetti o financo incustoditi.