Interrogazione nr. d'ordine 749

Premesso che:

• “È volontà dell’Amministrazione Comunale incrementare ed estendere l’offerta pubblica abitativa, in particolare quella di “social housing”, al fine di intercettare la fascia di domanda rappresentata da coloro che posseggono un reddito troppo basso per accedere al mercato libero ma, nel contempo, superiore a quello mediamente previsto per beneficiare dell’ERP. Quest’azione mira quindi a facilitare l’accesso al mercato della locazione alle famiglie e giovani coppie, al fine di salvaguardare e rigenerare un tessuto sociale residenziale vivo e coeso, favorendo il legame al territorio comunale anche per motivi di studio o lavoro.”.

Rilevato che:

• al bando nella Terraferma veneziana per l’assegnazione di 69 alloggi comunali a canone di social hanno partecipato 250 richiedenti, dei quali ben 99, il 40%, sono stati esclusi dalla graduatoria per mancanza di requisiti, riducendo il numero dei richiedenti in graduatoria a 151;
• 70 dei 99 richiedenti respinti hanno un indicatore ISEE inferiore ai 6.000 euro, requisito minimo per la partecipazione al bando. Sono cioè considerati troppo poveri per poter affrontare senza problemi i fitti social housing;
• Sempre rimanendo sulle condizioni socio-economiche dei richiedenti, nella graduatoria sono presenti 121 nuclei familiari su 151, con ISEE compreso tra 6.000 e 15.000 euro, valori del tutto compatibili con l’assegnazione di un alloggio ERP.
• Sintetizzando: su 250 domande, almeno 191 sono state presentate da richiedenti che denunciano un’ISEE da Edilizia Residenziale Pubblica;
• Dei 74 richiedenti potenziali assegnatari dei 69 alloggi (7 richiedenti hanno lo stesso punteggio minimo utile) ben 61 denunciano un’ISEE inferiore ai 15.000 euro.

Constatato che:

• anche 83 famiglie sulle 326 che hanno partecipato ai bandi per l’assegnazione di 64 alloggi a canone social housing Venezia e Isole, sono state escluse per mancanza dei requisiti richiesti: a Burano sono state escluse la metà delle 14 domande presentate; alla Giudecca il tasso di esclusione è del 32%, nella Città Storica di poco meno del 20%;
• tra i motivi di esclusione quello di gran lunga più frequente (che riguarda i 2/3 degli esclusi) è un’ISEE familiare inferiore a 8.000 euro annui, valore ritenuto indicativo di una situazione economica molto modesta e tale da non garantire la copertura del canone di locazione di un alloggio in “social housing”;
• 171 nuclei sui 243 collocati nelle graduatorie, hanno un ISEE inferiore a 15.000 euro, sarebbero cioè in possesso dei requisiti economici per partecipare ai bandi di assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.

Considerato che:

• il rapporto tra alloggi disponibili e domande in graduatoria determina probabilità molto diversificate di assegnazione nei diversi ambiti territoriali;
• gli esclusi per ISEE troppo basso sono un numero elevatissimo in tutte le parti del Comune e molti assegnatari presentano ISEE compatibili con la partecipazione di bandi ERP (nel bando 2022 è stato fissato a 20.755,00 euro) obbliga una riflessione approfondita per la tenuta complessiva del modello social housing.

SI INTERROGANO IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE SE:

• l’Amministrazione comunale intenda rivedere e riformulare tutta la progettazione da proporre per il Social Housing ed estendere l’offerta pubblica abitativa a Venezia con programmi urbanistici e immobiliari;
• quali ipotesi stia formulando l’Amministrazione comunale per il ricalcolo delle soglie ISEE e di altri parametri contenuti nei bandi per una loro adeguata definizione in modo da raggiungere gli obiettivi per cui è stato pensato questo strumento.