Interrogazione nr. d'ordine 127

Premesso che

• nel 2016 l'Amministrazione Comunale ha creato un soggetto, Fondazione Agenzia per lo Sviluppo, a cui ha affidato lo “svolgimento delle attività di promozione e l'attrazione di investimenti sull’intero territorio comunale, valorizzando le potenzialità attrattive del Comune di Venezia in Italia e all’estero” [dalla Deliberazione del Consiglio comunale n. 4 del 25 gennaio 2016];

• tale fondazione, stando a quanto riporta il suo sito www.venicedevelopmentagency.org, ha il compito di “diventare uno strumento economico e di interfaccia con gli investitori nazionali ed internazionali per valorizzare le risorse del territorio, favorire lo sviluppo dell’imprenditoria locale e attrarre nuovi investimenti e iniziative economiche”;

• il sito citato è carente in molte parti importanti, quali “personale”, “attività e procedimenti“ o “servizi erogati”, che riportano esclusivamente la dicitura “In corso di aggiornamento 9 novembre 2017”, né è pubblicato alcun bilancio della Fondazione dall'anno della costituzione;

• dal 1940 è operativa a Venezia La Immobiliare Veneziana SRL, che, stando a quanto riporta il sito www.immobiliareveneziana.it/la-societa, “fino al 1995 ha svolto principalmente la funzione di società “contenitore” degli immobili acquisiti dal Comune di Venezia. Successivamente IVe si è dedicata a nuovi obiettivi, legati prevalentemente allo sviluppo del territorio veneziano”;

Considerato che

• tra i compiti di un'agenzia per lo sviluppo, oltre alla compravendita di aree o di immobili, rientra:

- la promozione del territorio: progettare e sviluppare azioni di marketing, comunicarle e farle conoscere a livello nazionale e internazionale, far conoscere le eccellenze e le opportunità del territorio;
- lo svolgimento di attività proattiva verso la riqualificazione territoriale;
relazionarsi con le imprese e i settori economici strategici per rilanciarli in associazione al rilancio di aree strategiche;
- la costruzione ed il coordinamento di percorsi di partecipazione e di pianificazione strategica per migliorare la governance territoriale;
- l'elaborazione di progetti di reindustrializzazione e di rigenerazione urbana;

• in altri comuni o regioni, l'attività di valorizzazione del territorio, posta in essere anche - ma non solo: si veda il Piano di Governo del Territorio Milano 2030- da agenzie di sviluppo è connessa a piani industriali locali, iniziative di incentivi a determinate attività produttive, partnership con altre realtà territoriali sia pubbliche che private;

Si interrogano il Sindaco, l'Assessore allo sviluppo economico e l'Assessore al patrimonio e alla promozione del territorio

per conoscere:

• quale sia il rapporto ed il riparto di competenze tra i due enti, Fondazione Agenzia per lo Sviluppo e Immobiliare Veneziana SRL;
• in relazione agli obiettivi della fondazione, cosa sia stato fatto e quali obiettivi siano stati raggiunti, dall'anno della sua costituzione;
• in particolare, che cosa sia stato fatto per portare a Venezia nuove aziende, nazionali ed estere, che investano, anche con stabilimenti produttivi;
• se un'agenzia priva di budget e di personale qualificato sia idonea a svolgere appieno un vero compito di promozione e sviluppo del territorio;
• in quale funzione la fondazione si differenzi da una mera vetrina immobiliare in termini di sviluppo del territorio e che tipo di sviluppo stia disegnando e contribuendo a realizzare;
• dove sia possibile vedere, dalle attività della Fondazione, quali siano le politiche del Comune sui beni comuni e di pregio;
• quale sia la visione dell'agenzia, e quindi del Comune, per utilizzare gli immobili in modo non puramente commerciale o speculativo, in una visione che non sia esclusivamente imperniata sul massimo profitto senza valorizzazione, anche sociale ed occupazionale, del territorio;
• quali partenariati siano stati attivati per progetti di riqualificazione urbana in una positiva ottica di collaborazione pubblico-privato. A mero titolo esemplificativo, si citano le aree di:
a) VEGA Porto Marghera;
b) Arsenale;
c) Complesso Herion alla Giudecca,

che rispettivamente avrebbero potuto giovarsi di progetti di valorizzazione in collaborazione con:
a) Università Ca' Foscari e Confindustria Venezia;
b) soggetti internazionali di rigenerazione urbana;
c) società di coworking e acceleratori d'impresa anche internazionali.