Interrogazione nr. d'ordine 708

Oggetto: Amazon e Amazon Web Services partner sostenibili solo a parole
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che

• Amazon ed Amazon Web Services (AWS) sono i nuovi soci co-fondatori della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità;
• Amazon ed Amazon Web Services (AWS) contribuiranno – si legge nel comunicato stampa disponibile sul sito della Fondazione - “a rafforzarne le competenze, anche dal punto di vista della gestione sostenibile della logistica e dei processi di data monitoring and management, utili a definire i progetti del futuro sulla base di evidenze empiriche” (https://vsf.foundation/amazon-italia-nuovo-socio-co-fondatore-della-fondazione-venezia-capitale-mondiale-della-sostenibilita/)
• Dal medesimo comunicato stampa si evince anche che: “Sono due le aree tematiche scelte dall’azienda per contribuire alla crescita e allo sviluppo sostenibile di Venezia e del suo territorio, in linea con i valori e le iniziative promosse dalla Fondazione: Transizione energetica e ambiente (Cantiere 2) e Venice Sustainability Accelerator (Cantiere 6) attraverso il motore del cloud. Nel primo caso, il contributo di Amazon si articolerà nella promozione di un sistema di logistica ‘green’, che prevede il ricorso a veicoli elettrici da parte dei fornitori dei servizi di consegna e l’installazione di infrastrutture per la ricarica nei centri logistici esistenti. Attraverso la collaborazione con AWS, la divisione di cloud computing di Amazon, verrà esplorata la possibilità di realizzare una piattaforma dedicata alla gestione degli obiettivi di sostenibilità per Venezia e il territorio, come il monitoraggio della circolarità del riciclo, delle infrastrutture, della qualità dell’aria, degli obiettivi di sostenibilità o, più in generale, di quelle aree che il Comune di Venezia e la FVCMS definiranno come prioritarie, attraverso un percorso sostenibile by design e volto all’efficientamento energetico grazie al cloud AWS”.

Visto che

• una delle problematiche che la FVCMS vuole affrontare è la perdita occupazionale;
• tra i motivi che concorrono alla progressiva chiusura delle attività commerciali al dettaglio e dei negozi di vicinato c’è la crescente concorrenza dell’e-commerce.

Considerato che

• la logistica è condiderata uno dei settori “difficili da abbattere” dall’UE: i trasporti consumano un terzo di tutta l’energia finale nell’UE. La maggior parte di questa energia proviene dal petrolio. Ciò significa che i trasporti sono responsabili di gran parte delle emissioni di gas a effetto serra nell’UE e contribuiscono in larga misura ai cambiamenti climatici. Mentre gli altri settori economici, come quello della produzione di energia elettrica e l’industria, per lo più hanno ridotto le loro emissioni dal 1990, le emissioni da trasporto sono aumentate. Attualmente i trasporti sono responsabili di oltre un quarto delle emissioni totali di gas a effetto serra nell’UE e non è prevista un’inversione di tendenza. Ciò rende il settore dei trasporti un grosso ostacolo alla realizzazione degli obiettivi dell’UE in materia di protezione del clima. Autovetture, furgoni, camion e autobus producono oltre il 70 % delle emissioni di gas a effetto serra generate dai trasporti. La quota restante proviene principalmente dal trasporto marittimo e aereo. (https://www.eea.europa.eu/it/themes/transport/intro)
• l’espansione di Amazon nella Città Metropolitana di Venezia e nel Veneto incide negativamente sulla già alta occupazione del suolo (qualche esempio: oltre 11 metri quadri il deposito di smistamento di Dese, 5mila nell’area ex Scardellato a Treviso, 4.500 a Riese Pio X sempre in provincia di Treviso, a cui si aggiungono il centro di distribuzione tra Castelguglielmo e San Bellino (Rovigo) che copre un’area di 500.000 metri quadri e il centro di smistamento di Roncade da 180mila metri quadri)

Visto inoltre che

• nel succitato comunicato viene dichiarato che “verrà esplorata la possibilità di realizzare una piattaforma dedicata alla gestione degli obiettivi di sostenibilità per Venezia e il territorio, come il monitoraggio della circolarità del riciclo, delle infrastrutture, della qualità dell’aria, degli obiettivi di sostenibilità o, più in generale, di quelle aree che il Comune di Venezia e la FVCMS definiranno come prioritarie, attraverso un percorso sostenibile by design e volto all’efficientamento energetico grazie al cloud AWS”.

Considerato infine che

• il sindaco di Venezia è vicepresidente della FVCMS e ha facoltà di voto negli organi decisionali della Fondazione.

Si interrogano il sindaco e l’assessore compentente per sapere

• come la partnership con Amazon sia compatibile col rilancio del commercio al dettaglio e dei negozi di vicinato, la cui attività è danneggiata dalla concorrenza dell’e-commerce;
• come l’impulso dato al settore della logistica anche sul territorio metropolitano di Venezia possa contribuire transizione verso la neutralità climatica;
• cosa si intenda precisamente con “verrà esplorata la possibilità di realizzare una piattaforma dedicata alla gestione degli obiettivi di sostenibilità per Venezia e il territorio, come il monitoraggio della circolarità del riciclo, delle infrastrutture, della qualità dell’aria, degli obiettivi di sostenibilità o, più in generale, di quelle aree che il Comune di Venezia e la FVCMS definiranno come prioritarie, attraverso un percorso sostenibile by design e volto all’efficientamento energetico grazie al cloud AWS”;
• se il progetto per la realizzazione di suddetta piattaforma, vista la finalità di interesse pubblico, possa essere presentato nella Commissione consiliare competente.