Interrogazione nr. d'ordine 686
Paolo Ticozzi
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
Premesso che:
in data 1/12/2022 AVM/Actv ha informato che l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con il Gruppo AVM, ha attivato per me persone iscritte allo schedario della popolazione temporanea del Comune di Venezia la possibilità di ottenere una tessera Venezia Unica abilitata al servizio di Navigazione, con validità 1 anno al costo di € 10,00 con l'obbligo di contestuale acquisto di un abbonamento mensile;
considerato che:
l'iscrizione allo schedario della popolazione temporanea del Comune di Venezia può avvenire, come previsto dalle normative nazionali (Art 8 L. 1228/1954 e Art 32 DPR 223/1989), solo dopo 4 mesi di dimora provvisoria nel Comune di Venezia;
evidenziato che:
gli studenti di ogni ordine e grado fino al compimento dei 26 anni di età che frequentano istituti o università statali o parificate con sede all'interno del territorio del Comune di Venezia e gli studenti immatricolati temporaneamente per Programmi Universitari Internazionali (ad esempio Erasmus) godono già di agevolazioni sul costo della tessera abilitata alla navigazione;
osservato che:
un lavoratore temporaneo, una persona che assiste qualcuno bisognoso di cure, o qualunque altra persona che dimori provvisoriamente nel Comune di Venezia prima di 4 mesi di dimora non possa essere iscritta nello schedario della popolazione temporanea e quindi accedere ai benefici per ottenere una tessera Venezia Unica abilitata al servizio di Navigazione a prezzo agevolato;
osservato inoltre che:
un lavoratore pendolare residente fuori regione non ha ad oggi diritto a nessuna agevolazione sulla tessera Venezia Unica abilitata al servizio di Navigazione a prezzo agevolato;
ritenuto che:
la finalità del provvedimento ovvero di agevolare l'uso del trasporto pubblico locale a chi si trova a vivere temporaneamente in città sia più che giusta e condivisibile, tuttavia la richiesta di avvenuta iscrizione allo schedario sia una condizione troppo stringente e così ponga in essere un periodo di 4 mesi in cui un cittadino seppur dimorante temporaneamente non possa godere dei
tutto ciò premesso e considerato, si interrogano il sindaco e gli assessori competenti per:
- sapere se prima dell'adozione del provvedimento sono state fatte delle stime sul numero di persone che avrebbero potuto accedervi e nel caso conoscere tali dati;
- sapere se si possa far sì che un cittadino non appena ottenuta l’iscrizione allo Schedario della popolazione temporanea, se già in possesso di una tessera Venezia è Unica abilitata alla navigazione pagata a prezzo pieno, possa ottenere un credito per acquistare abbonamenti pari al maggior costo pagato avendo acquistato la tessera senza le agevolazioni per cui ha maturato il diritto successivamente;
- chiedere se possa altresì essere intenzione da parte dell’amministrazione di valutare e poi chiedere ad AVM/actv di permettere di accedere ai benefici per ottenere la tessera Venezia Unica abilitata al servizio di Navigazione a prezzo agevolato anche i dimoranti nel Comune di Venezia che non abbiano già raggiunto i quattro mesi di dimora, ma che presentino un’autocertificazione o documenti che possano comprovare la dimora e che, eventualmente si impegnino, trascorsi i quattro mesi di dimora, a richiedere l’iscrizione allo schedario della popolazione temporanea;
- chiedere se si voglia considerare di ampliare i benefici anche ai lavoratori di medio o lungo periodo che lavorano nel territorio del Comune di Venezia, pur non essendovi né residenti né dimoranti.