Interrogazione nr. d'ordine 121
Cecilia Tonon
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
Premesso che
In data 18 dicembre 2020 il quotidiano “Il Gazzettino” pubblicava, nell'edizione di Venezia, un dettagliato articolo, a titolo “Società fantasma, 2 licenziati a Vela”, a seguito di notizie apparse negli organi di stampa a far data dal 20 novembre, secondo cui si sarebbe riscontrato un ammanco di circa 450mila euro nelle casse di AVM S.p.A.;
Considerato che
Tale notizia pare essere ben di più di un'indiscrezione di stampa, dato che alcune sanzioni gravi come il licenziamento “in tronco” (ovvero per giusta causa) sono state messe in atto nei confronti di personale dipendente di società facenti parte del gruppo AVM S.p.A.;
L’articolo suddetto rappresentava essere stata avviata un'indagine interna all'azienda;
Se le notizie riportate trovassero conferma, a causa del mancato pagamento dei biglietti vi sarebbe un mancato introito non solo per ACTV-AVM S.p.A., ma anche per le casse del Comune di Venezia, per la quota di bigliettazione turistica che viene versata da ACTV alle stesse;
Considerato, inoltre, che
Sempre secondo quanto emerso dalla stampa locale, alcuni dipendenti di ACTV S.p.A., ora licenziati, avrebbero costituito una società terza di organizzazione di eventi, che pare abbia agito parallelamente al gruppo AVM S.p.A. (e/o con società da questa partecipate), quantomeno nell'effettuazione di transfer, quindi in evidente conflitto d'interessi con il gruppo stesso;
Considerato, infine, che
Un ammanco di quasi mezzo milione di euro appare tanto più grave in un momento in cui, a causa del crollo del turismo e della bassa mobilità per la pandemia, l'azienda lamenta una situazione finanziaria difficile, che si riflette sulla messa in cassa integrazione a rotazione del personale dipendente di ACTV S.p.A. e su importanti tagli alle corse del trasporto pubblico locale a danno dei cittadini, e che proprio per questi motivi la trasparenza in situazioni così gravi diventa principio basilare per la costruzione di un clima di fiducia verso la Pubblica Amministrazione;
Tutto ciò premesso e considerato,
SI INTERROGANO CON URGENZA
IL SINDACO E L’ASSESSORE AL BILANCIO E ALLE SOCIETA’ PARTECIPATE
per conoscere:
Quando e in che modo AVM S.p.A. abbia informato dei fatti in oggetto il Comune di Venezia, suo socio unico nonché Ente Locale sottoscrittore di un contratto di servizio con la stessa; in particolare, se il Comune ne sia stato informato prima dell'uscita della notizia sulla stampa locale;
Quali siano le misure adottate dal Comune di Venezia per garantire che venga fatta chiarezza sull'accaduto;
Se il Comune di Venezia sia informato di eventuali procedimenti disciplinari a carico dei dirigenti dei dipendenti già sanzionati;
Quali siano le strutture interne all'azienda responsabili per il controllo e in che modalità e cadenze avvenga il controllo sulla vendita di biglietti all'esterno e sul relativo flusso di cassa;
Quale sia la cd. Società fantasma, di proprietà totale o parziale delle persone coinvolte, di cui si parla nell'articolo citato e che incarichi abbia ricevuto, nonché, nel caso detta società abbia avuto incarichi di collaborazione con AVM S.p.A. (e/o con società da questa partecipate), a che titolo li abbia svolti e con quale procedura ad evidenza pubblica di cui al Codice dei Contratti pubblici (Decreto Legislativo 50/2016) le sia stato affidato l’incarico;
Se i dipendenti coinvolti in detta società abbiano, come esplicitamente richiesto dalle norme nazionali, regolarmente richiesto l'autorizzazione all'Azienda per poter costituire o gestire un'altra Società e, se sì, da chi sia stata loro concessa autorizzazione;
Cosa intenda fare l'Amministrazione per tutelare i propri diritti nei confronti di AVM S.p.A. - ACTV S.p.A., nel caso in cui le accuse di cui sopra venissero dimostrate;
Quali siano le misure e i provvedimenti adottati dal Comune di Venezia, anche in funzione di Ente capogruppo che esercita funzioni di direzione e coordinamento ai sensi dell’art. 2497 c.c., per impedire che situazioni simili possano accadere nuovamente.
Si richiede inoltre una convocazione straordinaria e urgente della Commissione consiliare preposta con formale audizione pubblica del Direttore Generale del Gruppo AVM, peraltro già Amministratore Delegato di AVM S.p.A. e Amministratore Delegato di ACTV S.p.A.