Interrogazione nr. d'ordine 654
Giovanni Andrea Martini
Tipo di risposta richiesto: scritta
Premesso che
- la Deliberazione Giunta Regionale n. 136 del 15.02.2022 prevedeva che nel Centro Storico e nelle Isole fosse attuato quanto segue:
- l'istituzione della Casa di Comunità di Venezia al Poliambulatorio Ospedale di Venezia
- l'istituzione della Casa di Comunità del Lido al Distretto Poliambulatorio Lido;
- la successiva Deliberazione Giunta Regionale n. 358 del 02.04.2022 propedeutica all'approvazione della bozza del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) tra Regione e Stato cancella la previsione della Casa di Comunità di Venezia al Poliambulatorio Ospedale di Venezia e non fornisce alcuna indicazione sul finanziamento della Casa della Comunità del Lido;
- il Contratto Istituzionale di Sviluppo firmato tra Stato e Regione Veneto il 30.05.2022 non prevede alcun finanziamento né per la Casa di Comunità di Venezia (che non viene neanche indicata), né per la Casa di Comunità del Lido (Ple Ravà).
Premesso altresì che
è stato finanziato con i fondi per opere di edilizia sanitaria provenienti dall'art. 20 della legge n. 67/1988 il “Centro culturale turistico” denominato Scuola di San Marco, secondo quanto previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 86/2020 (su 61 milioni, 39,2 milioni saranno investiti nel settore sanità - monumentale, uffici, reparti - e 21,8 milioni per il settore culturale - monumentale, Scuola Grande di San Marco -.
Considerato che
- l'emergenza sanitaria degli ultimi due anni e mezzo ha reso indispensabile l'individuazione al di fuori degli ospedali di presidi sanitari in grado di garantire sul territorio anche in caso di pandemia, il permanere di una efficiente rete di servizi socio sanitari e che l'assunto deve trovare attuazione anche nella realtà veneziana;
- il Piano Socio Sanitario Regionale 2019/2023, all'art. 7 c.3 prevede espressamente la specificità delle aree lagunari per un incremento di strutture e finanziamenti;
- l'Ex Ospedale Giustinian di Venezia risulta attualmente utilizzato da molti cittadini specie anziani e studenti (data la vicinanza delle due Università di Venezia) e potrebbe invece diventare un polo di welfare di prossimità, includendo la Casa di Comunità Territoriale, consultori familiari, servizi di promozione alla salute e gli altri servizi socio-sanitari;
- l'Ospedale di Venezia va sicuramente ampliato, ma con servizi strettamente ospedalieri adeguati ad un ospedale di rete (DM 70/2015), che sappia attrarre stabilmente professionisti e personale motivati a vivere e lavorare a Venezia.
Ritenuto che
il ripopolamento della Venezia insulare viene agevolato sia erogando i servizi socio sanitari territoriali in prossimità delle residenze dei cittadini, non più costretti ad andare per ogni piccolo incidente all'Ospedale di Venezia, che attraendo nella Venezia insulare nuovi lavoratori, tra cui il personale medico ed infermieristico utilizzando l'ex Ospedale Giustinian come Casa di Comunità facilmente raggiungibile anche a piedi da piazzale Roma.
Visto che
- a Venezia Centro Storico ed Estuario sono stati negati da Stato e Regione Veneto i finanziamenti necessari per assicurare sul territorio una organizzazione dei servizi sociosanitari adeguata alle esigenze della popolazione;
- i servizi sociosanitari presenti all'Ex Ospedale Giustinian di Venezia cesseranno la loro attività dal 1 gennaio 2024, se non verrà approvato un provvedimento regionale entro il 31 dicembre 2023, in base all'art. 7 , comma 1, del PSSR (Legge Regionale 48/2018).
Si interrogano il sindaco e l'assessore competente per sapere
- se il Comune di Venezia intenda attivarsi affinché siano modificate la D.G.R. n 136 del 15.02.2022, la D.G.R. n. 358 del 02.04.2022 e il Contratto Istituzionale di Sviluppo del 30.05.2022 affinché, confermando l'indicazione di attivare una casa della comunità “hub” al Lido di Venezia (come riconoscimento della peculiarità del territorio che compone la Venezia insulare) venga indicata e finanziata l’attivazione di una diversa e separata casa della comunità “hub” per il territorio del centro storico, recependo il sentire diffuso in tutta la città d’acqua che individua l’ubicazione più idonea nell’ex Ospedale G.B. Giustinian;
- se il Comune di Venezia, in quanto ente locale con un fondamentale ruolo propulsivo in materia sanitaria nei confronti di Regione Veneto e AULSS 3, abbia intenzione di prendere posizione nei confronti di Regione Veneto e AULSS 3 affinché l'Ex Ospedale Giustinian sia oggetto di progettazione per realizzare un polo di welfare di prossimità nella Venezia insulare;
- se il Comune di Venezia intenda intervenire presso la Regione Veneto affinché i fondi erogati da Stato e Regione per opere di edilizia sanitaria possano essere effettivamente destinati a implementazione o realizzazione di strutture esclusivamente deputate alla erogazione di servizi sociosanitari;
- se di conseguenza il Comune di Venezia, fondatore della Fondazione Musei Civici di Venezia, intenda dare specifiche indicazioni a quest'ultima affinché il Centro culturale nella zona monumentale artistica dell'Ospedale di Venezia venga affidato alla gestione della Fondazione Musei Civici di Venezia.
Gianfranco Bettin
Paolo Ticozzi
Monica Sambo
Emanuela Zanatta
Risposta in Consiglio comunale
Cambio iter per scadenza termini risposta
Inviata per la trattazione in Consiglio comunale ai sensi dell'art. 16 c. 5 del Regolamento del C.c.