Interrogazione nr. d'ordine 646
Giovanni Andrea Martini
Nr. d'ordine: 646
Data pubblicazione: 11-10-2022
Data scadenza: 10-11-2022
Proponente: Giovanni Andrea Martini
Referente: Assessore Simone Venturini
Tipo risposta richiesta: scritta (dal 11-11-2022 in Consiglio)
Oggetto: Dipendenze tra i giovanissimi: serve un quadro del fenomeno a livello locale e tornare ad investire su attività di informazione e prevenzione con le scuole
Oggetto: Dipendenze tra i giovanissimi: serve un quadro del fenomeno a livello locale e tornare ad investire su attività di informazione e prevenzione con le scuole
Tipo di risposta richiesto: scritta
Tipo di risposta richiesto: scritta
Premesso che
- l’ultima Relazione disponibile dell’Osservatorio Locale sulle Dipendenze Patologiche del Dipartimento Dipendenze - U.O.C Servizio per le Dipendenze – Ser.D dell’Azienda Ulss 3 Serenissima, risalente al 2020, fornisce un quadro significativo del fenomeno delle dipendenze tra i più giovani e della disponibilità delle sostanze (https://www.aulss3.veneto.it/index.cfm?action=mys.apridoc&iddoc=30814);
- nelle conclusioni a suddetta Relazione, condotte usando il modello SWOT (Punti di forza, punti di debolezza, opportunità e minacce), nella parte relativa alle “minacce”, vengono evidenziate le seguenti tendenze, sia generali che riferite ai giovani:
a) aumento della diffusione del mercato online di stupefacenti anche per effetto delle misure restrittive dovute al controllo della pandemia;
b) aumento del consumo di sostanze facilmente reperibili sul mercato (in primis alcool e cannabis) nella fascia più giovane come effetto delle restrizioni per il contenimento della pandemia;
c) possibili variazioni nello stile di consumo dovute ai cambiamenti conseguenza delle restrizioni pandemiche (diversi i momenti e centri di aggregazione soprattutto degli utilizzatori più giovani);
d) aumento della disponibilità di sostanze, sia prodotte in Europa che importate da Paesi extra UE;
e) aumento della purezza delle sostanze (in particolare eroina) e delle tipologie di sostanze disponibili (NSP);
f) aumento della prevalenza del consumo di alcol a livello nazionale;
g) Mestre è diventata un importante punto di smercio e di consumo per le sostanze (i sequestri in provincia sono pari a circa il 5% del totale nazionale), con attrattività per i non residenti;
Premesso altresì che
- l’Assessore regionale alla Sanità e al Sociale, in una nota risalente allo scorso giugno (https://www.regione.veneto.it/article-detail?articleId=13597628 ) ha parlato di “mutazioni profonde nel mondo delle dipendenze” che riguardano, negli ultimi anni, “l’emergere costante e sistematico di nuove sostanze ed il potenziamento di quelle già conosciute, l’abbassamento dell’età di primo utilizzo, il policonsumo di droghe e alcol, l’incremento di situazioni di cronicità, le accresciute difficoltà delle famiglie”;
- nella stessa nota vengono forniti i seguenti dati: “dal 2016 al 2020, 58.245 veneti, da 14 a oltre 75 anni hanno assunto droghe delle tipologie più svariate, come eroina, metadone, morfina e oppiacei non prescritti, cocaina, crack, Ecstasy, amfetamine, Lsd. Limitandosi al report sul 2021, nelle stesse fasce d’età, gli assuntori di droghe sono stati 12.354, il che porta il totale in 5 anni a 70.599 assuntori di stupefacenti”.
Considerato che
la succitata Relazione Osservatorio Locale sulle Dipendenze Patologiche mette in luce che, a causa del periodo pandemico, si è assistito
- al disinvestimento sulla prevenzione per l’intercettazione precoce di situazioni ad alto rischio;
- alla sospensione delle attività con le scuole, sia rivolte ai genitori che agli insegnanti.
Visto che
appare di fondamentale importanza agire anche sull'informazione e la prevenzione, oltre che sul sostegno alle famiglie, ed è dunque auspicabile incentivare il più possibile l'organizzazione di attività con le scuole, rivolte a ragazze e ragazzi, genitori e insegnanti.
Si interroga l’assessore competente per sapere
- quali siano i numeri stimati delle dipendenze tra i minori di 18 anni, in particolare se i Servizi stimano che il fenomeno sia in aumento anche a causa e a seguito della pandemia;
- se e quali siano le iniziative portate avanti dai Servizi Sociali, Giovanili ed Educativi dall’Amministrazione per affrontare la problematica delle dipendenze;
- se esista un’analisi dei risultati ottenuti dalle azioni portate avanti;
- se l’Amministrazione intenda iniziare a pubblicare un report annuale che fotografi lo stato di fatto sulle diverse forme di dipendenza, con azioni e analisi dei risultati, nel proprio ambito di competenza;
- se l’Amministrazione intenda stanziare più risorse per affrontare il problema, in particolare coinvolgendo le scuole, quale elemento fondamentale della comunità educante, al fine di incidere maggiormente sulla prevenzione.
Giovanni Andrea Martini
28-04-2023
Risposta in Consiglio comunale
11-11-2022
Cambio iter per scadenza termini risposta
Inviata per la trattazione in Consiglio comunale ai sensi dell'art. 16 c. 5 del Regolamento del C.c.