Interrogazione nr. d'ordine 629

Logo Movimento 5 Stelle   Sara Visman
Nr. d'ordine: 629
Data pubblicazione: 29-08-2022
Data scadenza: 28-09-2022
Proponente: Sara Visman
Referente: Assessore Simone Venturini
Tipo risposta richiesta: in Commissione
Assemblea competente: III Commissione
Oggetto: Carenza di Medici di Medicina Generale a Venezia e richiesta di un pieno ripristino del servizio assistenziale di Base nel Sestiere di Castello
Oggetto: Carenza di Medici di Medicina Generale a Venezia e richiesta di un pieno ripristino del servizio assistenziale di Base nel Sestiere di Castello
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
 

Premesso che

- dal 1 settembre c.a. il Medico di Medicina Generale operante nel Sestiere di Castello a Venezia cesserà il servizio per pensionamento e non si è ancora trovato un nuovo Medico che lo possa sostituire. Ragion per cui, i suoi assistiti verranno presi in carico da altri Medici presenti in città;

- per prevenire situazioni simili in altre zone del Veneto ma come anche a Venezia, la Regione aveva scelto di portare il massimale degli assistiti da 1500 a 1800 per ogni Medico (oggi ampiamente superato in molte realtà) con un aggravio di lavoro importante e difficilmente gestibile da una sola persona tanto che, molti professionisti, sono stati costretti ad assumere personale di segreteria per espletare tutte le formalità burocratiche oltre che tenere l'agenda degli appuntamenti;

 

considerato che

- l'Azienda sanitaria, in via provvisoria, ha assegnato tutti i pazienti seguiti nell'ambulatorio di Castello, ad un Medico che riceve nel Sestiere di Cannaregio aumentandogli enormemente il carico di lavoro. Tale situazione costringerebbe gli assistiti a una camminata di circa 40 minuti (senza tenere conto di chi ha problemi di mobilità) per recarsi presso l'ambulatorio di Cannaregio. Nemmeno la fruizione dei mezzi di TPL agevolerebbe efficacemente questo spostamento;

- dopo una grande protesta da parte dei cittadini, l'Azienda sanitaria, ha trovato un accordo con il Medico in servizio a Cannaregio che andrebbe a svolgere la sua attività 2 volte alla settimana presso l'ambulatorio di Castello in attesa venga individuato un nuovo Medico “di famiglia”;

 

considerato anche che

- questa soluzione “tampone” appare totalmente insufficiente a garantire la continuità delle cure ad una popolazione veneziana sempre più anziana e bisognosa di assistenza specifica;

- tra le tante conseguenze di questa situazione si può immaginare un maggior numero di richieste al 118 anche per problemi risolvibili con il solo intervento del medico di base. Giocoforza il Pronto Soccorso, già molto in sofferenza per la carenza di medici ed infermieri, verrebbe chiamato ad occuparsi di pazienti, spesso molto anziani che, in virtù di un codice di ricovero non urgente, si vedrebbero costretti a lunghissime attese per poter essere visitati dal medico dell'ospedale con un aumento di disagio facilmente immaginabile. Da non sottovalutare anche l'aumento dei costi legati al trasporto con l'idroambulanza e alla diagnostica (esami di laboratorio e strumentali);

- una partecipatissima assemblea pubblica si è svolta il giorno 25 agosto m.c. nel Sestiere di Castello, per portare all'attenzione dei cittadini il grande disagio collettivo che si sta delineando e per cercare di raccogliere testimonianze e proposte su come interloquire efficacemente con la ULSS 3 Serenissima competente per territorio e con il Comune di Venezia;

 

ritenuto che

-Venezia, come è stato recentemente riconosciuto nella modifica dell'Articolo 119 della Costituzione, ha la necessità di vedere adeguare tutte le scelte che la riguardano tenendo presente lo svantaggio dovuto all'insularità che la caratterizza: « La Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità » (Modifica all’articolo 119 della Costituzione su proposta di Legge di iniziativa popolare, concernente il riconoscimento delle peculiarità delle Isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità).

- l'Amministrazione, oltre che prendersi l'impegno di agevolare l'arrivo di un nuovo medico, ha il dovere di raccogliere questo disagio dei cittadini e di difendere il loro diritto alla piena e costante assistenza sanitaria attraverso una serie di richieste puntuali e specifiche alla Regione Veneto;

 

tutto ciò premesso considerato e ritenuto

si interrogano il Sindaco e gli Assessori competenti

 

1. se si abbia la volontà di ascoltare e dare seguito alle istanze dei cittadini di Venezia, in particolare quelle del Sestiere di Castello, sollecitando con richieste puntuali, il Direttore della ULSS 3 Serenissima a mettere in campo soddisfacenti soluzioni logistiche che siano efficaci e idonee a garantire la continuità assistenziale anche con l'aiuto della stessa Amministrazione che già si è resa disponibile al riguardo.

2. Se c'è l'intenzione da parte dell'Amministrazione di presentare delle istanze specifiche alla Regione Veneto, conseguentemente al riconoscimento della peculiarità di Venezia e delle altre isole della laguna, al fine di superare gli svantaggi derivanti dall'insularità, vista l'importante delega alla Sanità territoriale rilasciata alle Regioni.

Sara Visman


 
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