Interrogazione nr. d'ordine 622

Oggetto: riqualificazione urbana del centro di Mestre.
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
 

Premesso che:

- la situazione in pieno centro a Mestre è diventata insostenibile per la costante presenza di soggetti sbandati e gruppi di persone senza dimora, che si sono impadronite del centro della città.

Considerato che:

- a seguito dell’ennesimo episodio, verificatosi di recente in Piazzetta Zorzetto, che ha visto venire alle mani cinque/sei soggetti ubriachi, grazie all’intervento dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Decoro Urbano, sono state rimosse le panchine di Piazzetta Zorzetto, abitate giorno e notte da sbandati e senza tetto, che spaventavano cittadini e clienti di bar e locali.

Visto che:

- con l’eliminazione delle sedute in Piazzetta Zorzetto, sono aumentate le persone disagiate che bevono, si ubriacano e fanno i loro bisogni in Piazzetta XXII Marzo, scambiando alcuni punti di questa come dei veri e propri orinatoi pubblici.

Dato atto che:

- il problema di via Poerio e della Piazzetta XXII Marzo è peggiorato ulteriormente dopo la rimozione delle panchine da Piazzetta Zorzetto, ma in realtà il degrado in quella zona è presente da anni.

Constatato che:

- residenti e commercianti tra via Poerio e Piazzetta XXII Marzo sono esasperati per la pesante situazione.

Rilevato che:

- l’Assessore ai Lavori Pubblici e Decoro Urbano ha provveduto, tramite gli uffici preposti, a far recintare l’intera Piazzetta XXII Marzo per dare avvio ad un cantiere, al fine di togliere e demolire l’edicola, lì presente, chiusa da oltre due anni e diventata riparo per gli sbandati, oltre alle panchine e ai muretti di cemento attorno all’area verde.

Evidenziato che:

- una delle questioni da affrontare, da subito, è quella relativa alla mensa dei poveri di Ca’ Letizia di via Querini, che offre un servizio importante e gratuito, divenuta in sostanza punto nevralgico attorno al quale ruota il degrado.

I quartieri dove operano le mense sono, purtroppo, più colpiti dal degrado rispetto ad altri, in quanto la presenza di queste persone attira anche altri soggetti legati alla criminalità, quali: spacciatori, ladri, ecc. che si mescolano con i bisognosi per mimetizzarsi meglio.

Ritenuto che:

- occorre individuare con urgenza un edificio idoneo al trasferimento della mensa di Ca’ Letizia.

Tutto ciò premesso e considerato:

Si interrogano gli Assessori, ciascuno nell’ambito di propria competenza, per sapere se intendano:

 

• mettere in atto un’azione coordinata per tutto il cuore della città di Mestre;
• costituire un tavolo di confronto tra Amministratori e tecnici per analizzare assieme la problematica;
• intervenire per procedere al più presto al trasferimento della mensa di Ca’ Letizia in un’area facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto o anche a piedi, permettendo alle persone di fermarsi in uno spazio esterno in attesa della distribuzione dei pasti;
• sollecitare, il prima possibile, l’intervento dell’esercito in azioni di difesa e sicurezza del territorio;
• intensificare pattugliamenti e controlli non solo attraverso telecamere, ma anche con forze dell’ordine in borghese.