Interrogazione nr. d'ordine 609

Logo Partito Democratico   Monica Sambo
Nr. d'ordine: 609
Data pubblicazione: 18-07-2022
Data scadenza: 31-08-2022 (pre sospensione termini 17-08-2022)
Proponente: Monica Sambo
Altri firmatari: Alessandro Baglioni, Gianfranco Bettin, Alberto Fantuzzo, Marco Gasparinetti, Giovanni Andrea Martini, Emanuele Rosteghin, Giuseppe Saccà, Paolo Ticozzi, Gianluca Trabucco, Cecilia Tonon, Emanuela Zanatta, Sara Visman
Referente: Assessore Massimiliano De Martin
Tipo risposta richiesta: in Commissione
Assemblea competente: V Commissione
Oggetto: Area dell’Ex ospedale Umberto I: anni d’attesa e nessun progresso.
Oggetto: Area dell’Ex ospedale Umberto I: anni d’attesa e nessun progresso.
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
 

Premesso che:

  • l’area in oggetto occupa una vasta porzione del centro di Mestre e si trova ancora nello stato in cui è stata lasciata dopo la demolizione di 13 anni fa;
  • l’acquisto dell’area da parte del Gruppo “ALI’ S.p.A.”, risale ormai a tre anni or sono;
  • fino a questo momento non è stato attuato alcun progetto dalla Società acquirente;
  • è stata depositata una interrogazione n. 114 del 07/01/2021, presentata da Tutta la città insieme, Partito Democratico, M5S, Verde e Progressista,   alla quale è stata data risposta con  Prot. nr. 88820 del 16-02-2021;  
  • La vicenda di quest’area inizia nel lontano 1 febbraio 2010 (DCC n.29), con l’approvazione del Piano di Recupero di iniziativa Pubblica e la successiva sottoscrizione della Convenzione urbanistica con la società DNG S.p.A., per l’attuazione degli interventi Pubblici e Privati, ricadenti all’interno del perimetro del P. di R.;
  • con deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 1° febbraio 2010, è stato approvato il previsto Piano di Recupero di iniziativa pubblica e con atto del 16 luglio 2010, è stata sottoscritta tra il Comune di Venezia e la Società DNG S.p.A., la Convenzione urbanistica per l’attuazione degli interventi pubblici e privati, ricadenti all’interno del perimetro del P. di R.; 
  • in attuazione della citata convenzione, la medesima Società si è impegnata a cedere e asservire all’uso pubblico al Comune di Venezia, le aree ed opere destinate a Standard secondario, per un totale di 32.816 mq, di cui 15.997 mq a verde in cessione e 16.819 mq per spazi pedonalizzati in asservimento all’uso pubblico; 
  • inoltre, l’art. 3 comma 4 della convenzione, per gli edifici esistenti classificati come Attrezzature di Interesse Collettivo, prevede l’utilizzo diretto da parte della Società stessa, o suoi aventi causa, fatta salva la possibilità per l’Amministrazione Comunale di richiederne la loro acquisizione; 
  •  con nota prot. gen. n. 388280 del 11 settembre 2012, il Comune, in attuazione a tale facoltà, ha manifestato l’interesse ad avviare l’iter di acquisizione dell’area a standard, per un totale di cirfa 18.000 mq e per i seguenti immobili (ex padiglioni ospedalieri): “Pozzan”, “De Zottis” e “Cecchini”; complesso della “Casa Suore” e “Chiesetta Neogotica” ed “ex Direzione Sanitaria” su via A. da Mestre, (quest’ultima comprensiva degli spazi scoperti pertinenziali), destinati dal vigente P.R.G. e dal citato P. di R. ad “Attrezzature di Interesse Collettivo”; 

Considerato  che 

  • le fasi che da allora si sono susseguite sono ampiamente documentate e riportate fedelmente anche nella Interrogazione n. 1987 del 24/07/2020 presentato dal Partito Democrarico e dalla Lista Casson  e avente oggetto: “Ex Umberto I°: siamo alla resa del Comune?”, alla quale Sindaco e Giunta non hanno mai risposto;
  • la citata Interrogazione riporta anche i termini della convenzione con DNG S.p.A. che prevedevano l’acquisizione da parte dell’Amministrazione di alcune aree e padiglioni storici da destinare alla città e ai cittadini;
  • tali acquisizioni, una volta risolte le riserve ipotechecarie, poteva avvenire dal 1 gennaio 2017.
  • l’acquisizione non è, inspiegabilmente, mai avvenuta causando, di fatto, il colpevole abbandono decennale di un’area urbana centrale e un grave danno alla città.

 

Ritenuto che:

debbano essere immediatamente fornite ai cittadini ampie e dettagliate informazioni sul destino di quest’Area e sulle scelte finora adottate in merito dal Comune di Venezia.

TUTTO CIO PREMESSO E CONSIDERATO SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE PER SAPERE:

  1. per quali motivi l’Area dell’ex Ospedale Umberto I non abbia ancora visto alcun tipo di intervento di bonifica e recupero e non siano stati ancora acquisiti i padiglioni storici, come previsto dalla convenzione siglata con DNG S.p.A.;
  2. perché Sindaco e Giunta non hanno mai risposto all’Interrogazione n. ordine 1987 del 24/07/2020 e a quelle precedenti :
  3. qual è lo stato di fatto del progetto del Gruppo ALI’ S.p.A., quale posizione sta tenendo tale società e quale tempistica è prevista per la presentazione alla Città di un progetto concreto e dettagliato sul recupero dell’area in oggetto.


 

Monica Sambo

Alessandro Baglioni
Gianfranco Bettin
Alberto Fantuzzo
Marco Gasparinetti
Giovanni Andrea Martini
Emanuele Rosteghin
Giuseppe Saccà
Paolo Ticozzi
Gianluca Trabucco
Cecilia Tonon
Emanuela Zanatta
Sara Visman

 
Interrogazione in formato pdf
07-08-2022
Sospensione termini

Sospensione dei termini di scadenza per interruzione dei lavori dal 08-08-2022 al 21-08-2022 ai sensi dell'art. 35 del Regolamento del Consiglio Comunale.

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