Interrogazione nr. d'ordine 599

Premesso che

nel comunicato stampa del 29 giugno m.c. l'Amministrazione ha annunciato, come prima misura straordinaria a seguito alla grave crisi idrica che sta interessando il nostro Paese, la chiusura di una parte delle fontane pubbliche presenti nel centro storico della Città e nelle Isole. Sulle 155 fontane complessive, supportati da un puntuale studio degli uffici competenti – si legge - viene deciso di chiudere 61 tra fontane e beverini distribuite omogeneamente per sestieri, corrispondenti a circa il 40% di quelle attive in stagione;

nella stessa informativa si specifica che sarebbero rimaste comunque attive tutte quelle fontanelle collocate in prossimità delle fermate del trasporto pubblico e lungo i percorsi e i campi di maggior transito.

considerato che

la fontana ubicata a meno di 30 metri dalla fermata ACTV Murano Faro, come quella a pochi passi dalla fermata Murano/Museo sono state chiuse in maniera contraria a quanto dichiarato dall'Amministrazione, creando un problema non di poco conto alla massa di persone che giornalmente fanno la fila per poter imbarcarsi nei mezzi di trasporto pubblico;

il terminal del Faro, per esempio, che si ricorda non ha nessuna copertura che ripari dal sole, è strumentale a molte linee di navigazione, le principali sono: 3; 4.1; 4.2; 7; 8; 12; 13; due delle quali, con fermata unica a Murano, per le isole della laguna nord;

le persone assetate e in attesa dei mezzi sono così costrette a comperare bottigliette d'acqua nei bar o supermercati vicini contribuendo, di conseguenza, ad aumentare le quantità di plastica da conferire nei cestini;

ritenuto che

l'acqua è un bene prezioso ma al contempo l'acqua pubblica deve essere accessibile, anche se con un'erogazione ridotta, a persone e animali. A maggior ragione è quantomai necessaria in una stagione che si sta presentando particolarmente torrida;

la scelta della chiusura delle due fontane oggetto dell'interrogazione, risulta quantomeno senza senso e in contraddizione con quanto disposto dall'Amministrazione;

essendo da escludere ragioni discrezionali che avvantaggerebbero alcune attività economiche nei paraggi degli approdi, appare evidentemente che si sia incappato in un errore di valutazione da parte dei tecnici da rimediare quanto prima;

si chiede urgentemente agli assessori competenti

Se si ritenga che la scelta della chiusura delle due fontane testé descritte, sia stata figlia di una valutazione superficiale e frettolosa viste le conseguenze che penalizzano moltissime persone.

Se si ritenga urgente rimediare ripristinando immediatamente il funzionamento delle fontane, anche se con un'erogazione di acqua ridotta per evitare inutili sprechi site, una all'angolo tra Bressagio e calle Briati e l'altra in Riva Longa. (fermata ACTV - Murano Museo)