Interrogazione nr. d'ordine 111
Monica Sambo
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
Premesso che:
- dalla stampa è emerso che il Cda della Fondazione Musei Civici di Venezia ha deciso che, a prescindere dalle decisioni del Governo che ad oggi dispone la chiusura dei Musei sino al 15 gennaio, terrà chiusa l’attività sino al 1 aprile 2020;
- con questa scelta rimarranno chiusi non solo i Musei ma, se confermata la Cassa integrazione al 100% (che fino ad ora non era mai stata applicata a conferma della gravità di tale scelta ) verranno interrotte anche tutte le attività di catalogazione, conservazione, programmazione;
- durante la commissione cultura del 1 dicembre varie forze politiche di maggioranza e di opposizione avevano auspicato una modifica del dpcm per una pronta riapertura dei musei;
- la presidente della fondazione Musei civici Dott.sea Gribaudi aveva inoltre dichiarato durante la commissione del 1 dicembre che “noi siamo pronti e siamo pronti a ripartire oggi non domani, quindi noi non aspettiamo che il momento per riaprire i musei”;
Considerato che:
- l’interruzione del lavoro collettivo e dell’attività scientifica, di conservazione e programmazione pone dubbi sulla conservazione stessa del nostro patrimonio artistico e culturale e rischia di compromettere la ripresa stessa delle attività della fondazione;
- ogni giorno di chiusura è un danno economico enorme per i lavoratori soprattutto per i dipendenti delle cooperative che gestiscono diversi servizi;
Premesso inoltre che:
- già durante l’estate la Fondazione aveva adottato una politica di riduzione drastica delle aperture (a differenza delle altre grandi città italiane) aprendo solo a partire dal 13 giugno 2020, Palazzo Ducale, Museo del Vetro a Murano e Museo del Merletto a Burano limitatamente al fine settimana.
Considerato inoltre che:
- l'inatteso, tragico e totale arresto dei flussi turistici dovuto alla pandemia impone un radicale ripensamento della politica del turismo, nell’irripetibile occasione di dare un indirizzo in contrapposizione all’inadeguatezza palese del laissez faire, mediante ll’elaborazione di un’offerta integrata rivolta a un turismo consapevole, capace, in certa misura, di determinarlo;
- è necessario ripensare, inoltre ad un nuovo modello di sistema museale che sia più aperto alla città, a chi ci risiede e a chi la vive con orari e attività diversificate;
- il ruolo della cultura - e quindi dei Musei Civici - è fondamentale per caratterizzare l’offerta veneziana e come tale i primi mesi in cui l’afflusso di turisti sarà di certo ridotto è da considerarsi come un investimento per il rilancio del “sistema Venezia”;
- in quest’ottica diventa essenziale riaprire, non appena la normativa nazionale lo consentirà, tutti i musei con un’estensione di orario tale da renderne agevole la fruizione proprio a beneficio di un pubblico attento e interessato;
- con la riapertura si andrebbero anche a tutelare i lavoratori già penalizzati dall’applicazione del nuovo appalto e che attualmente non si vedono riconoscere l’anticipo della cassa integrazione da parte delle cooperative;
- l'orario ridotto penalizza anche l'operato di tutte le guide turistiche abilitate che effettuano tour all'interno di tutte le altre sedi museali;
Atteso che
- il Sindaco è anche Vicepresidente della Fondazione Musei.
- i musei civici costituiscono un servizio pubblico essenziale
SI INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE:
- se intenda, nel suo ruolo di vice presidente della fondazione e assessore alla cultura prevedere la riapertura non appena i dpcm lo consentiranno;
- se è prevista la proroga dell’appalto dei musei civici oppure l’indizione di una nuova gara di appalto in considerazione della imminente scadenza;
- per quale ragione si intenda sospendere le attività di Curatori conservatori, archivisti e dipendenti della fondazione nei prossimi mesi;
- quali attività intenda svolgere in questi mesi la fondazione per il rilancio dei musei civici di Venezia e quali programmi per la ripartenza;
- se intenda prevedere un piano di ripresa di musei anche mediante la programmazione scientifica , curatoriale, professionale e lavorativa.
- se è previsto un coordinamento con gli altri musei che gestiscono un patrimonio pubblico in città
- come la Fondazione intende utilizzare le risorse pervenute dal governo e l’eventuale risparmio che deriverà dalle scelte legate alla struttura.
Alessandro Baglioni
Pier Paolo Baretta
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Giuseppe Saccà
Paolo Ticozzi
Emanuela Zanatta