Interrogazione nr. d'ordine 588
Maika Canton
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
Premesso che:
- le zone di via Piave, Piazzale Bainsizza e limitrofe e anche la zona di Marghera sono notoriamente soggette a fenomeni gravi di spaccio di stupefacenti, di piccoli crimini, furti, atti vandalici e di criminalità diffusa.
Considerato che:
- la tragedia avvenuta nella pista ciclabile di via Dante, domenica 17 giugno 2022, che ha visto la morte di un ragazzo in bicicletta, travolto da un’auto condotta da un uomo sotto effetto di stupefacenti, ha portato all’apice dell’esasperazione i residenti del quartiere Piave.
Visto che:
- la zona antistante la stazione di Mestre, Piazzale Bainsizza, le aree limitrofe e anche la zona di Marghera si trovano a dover affrontare quotidianamente il problema relativo alla sicurezza, nei suoi differenti aspetti, tra i quali: comportamenti antisociali legati sia alla criminalità, che alla inciviltà.
Rilevato che:
- proprio in un momento in cui il rapporto tra diritto alla sicurezza e alla libertà sembra essere messo in discussione, è fondamentale costruire una forma di rassicurazione e una legittimità che sappiano misurarsi in modo attivo e concreto con la cittadinanza.
Tutto ciò premesso:
Si interroga l’Assessore competente per sapere se intenda:
- incrementare, a seguito del dramma occorso nel quartiere dello spaccio, che si allarga dalla stazione di Mestre a via Torino, i maxi controlli da parte delle Forze dell’Ordine, al fine di contrastare la microcriminalità, lo spaccio e le situazioni di degrado, che la cittadinanza vive con senso di abbandono da parte delle istituzioni;
- farsi portavoce nel chiedere al Prefetto la convocazione urgente del Comitato di Ordine e Sicurezza sul tema della microcriminalità nelle zone più sensibili della città;
- prevedere un presidio fisso nei giardini vicino alla stazione e in Piazzale Bainsizza, in quanto il quartiere deve tornare a riappropriarsi della zona, che non va scambiata per un luogo di accampamenti per coloro i quali intendano delinquere;
- chiedere ai proprietari di alcuni edifici, come ad esempio l’ex Cinema Piave, di mettere i propri stabili in sicurezza;
- espletare un intervento immediato, per il tramite di atti necessari da parte del Governo e delle Autorità, per far sì che vengano intensificati servizi e controlli, anche in borghese, per garantire sicurezza e vivibilità di questi luoghi, diventati da troppo tempo zone di degrado.