Interrogazione nr. d'ordine 579

Logo Tutta la Città Insieme   Giovanni Andrea Martini
Nr. d'ordine: 579
Data pubblicazione: 25-05-2022
Data scadenza: 24-06-2022
Proponente: Giovanni Andrea Martini
Referente: Assessore Elisabetta Pesce
Tipo risposta richiesta: scritta
Oggetto: Sicurezza e decoro: perché non riorganizzare la Polizia Locale tornando ad istituire presidi fissi nei quartieri?
Oggetto: Sicurezza e decoro: perché non riorganizzare la Polizia Locale tornando ad istituire presidi fissi nei quartieri?
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che

  • A settembre 2020 è stata inaugurata ufficialmente la Smart Control Room, in cui confluiscono le immagini di circa 400 telecamere di sorveglianza, le previsioni meteo e i dati sulle presenze fisiche sul territorio, fra cui quelli forniti dalle centrali di controllo della rete multi-modale del trasporto pubblico locale, dai sistemi di videosorveglianza del traffico stradale, dalla rete semaforica, dalle telecamere e dai sensori per il monitoraggio del traffico acqueo e pedonale, nonché dal sistema di videosorveglianza della Centrale;
  • La Smart Control Room è costata finora poco più di  5 milioni di euro, finanziati in parte con il PON Metro (Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane) e in parte con fondi propri della Città di Venezia, a cui andranno aggiunti nuovi finanziamenti, per la sua ulteriore implementazione.

Considerato che

  • La Smart Control Room è per l’Amministrazione comunale uno strumento all’avanguardia per monitorare il territorio comunale, grazie alla tecnologia digitale;
  • L’Amministrazione si dichiara da sempre sensibile e impegnata nel garantire controllo, sicurezza e decoro urbano;
  • Nella riunione della II Commissione consiliare del 5 maggio u.s. è stato affermato che servono ulteriori assunzioni di personale, malgrado quelle già avvenute negli ultimi anni, visti i pensionamento e le richieste di trasferimento.

Preso atto che

  • Continua ad aumentare il numero di persone che viene a Venezia, specialmente nei fine settimana, e che usa la città per tour alcoolici, atti dimostrativi, quali tuffi nei canali e balli collettivi per i campi, piuttosto che atti vandalici, come il deturpamento di monumenti, edifici e ponti.

Visto che

  • Le pattuglie della Polizia Locale, malgrado la Smart Control Room sia in grado di rilevare quanto accade, non riescono ad arrivare in tempo per cogliere in flagrante chi compie atti che violano il Regolamento comunale o la Legge ordinaria;
  • Spesso i cittadini si lamentano il fatto di non trovare risposta alle segnalazioni che effettuano.

Si interroga l'Assessore competente per sapere

  • Se l’Amministrazione intenda considerare di riorganizzare il dislocamento degli agenti di Polizia Locale, re-introducendo dei presidi stabili di cosiddetti “vigili di quartiere”, che siano punto di riferimento per i cittadini e che servano per interventi immediati e diretti, anche in collaborazione alle Forze dell’Ordine, dove ritenuto necessario;
  • Se l’Amministrazione intenda agire con una forte campagna informativa che disincentivi comportamenti illeciti, che associ immagini di degrado con l’evidenza delle multe comminate;
  • Se l’Amministrazione intenda aprire un tavolo di confronto invitando i rappresentanti di categoria in una apposita riunione di II Commissione consigliare, per valutare come poter lavorare assieme per disincentivare i tour alcoolici, preso atto che, senza la fattiva collaborazione degli esercenti, le sole Forze dell’Ordine, pur con il supporto della Smart Control Room, non potranno mai venire a capo del problema, come l’evidenza tristemente dimostra.

     

Giovanni Andrea Martini


 
Interrogazione in formato pdf
22-06-2022
Risposta
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