Interrogazione nr. d'ordine 570

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Nr. d'ordine: 570
Data pubblicazione: 17-05-2022
Data scadenza: 16-06-2022
Proponente: Monica Sambo
Altri firmatari: Alessandro Baglioni, Paolo Ticozzi, Emanuela Zanatta, Gianfranco Bettin
Referente: Assessore Massimiliano De Martin
Tipo risposta richiesta: in Commissione
Assemblea competente: V Commissione
Oggetto: quali autorizzazioni e procedure per la realizzazione di stabilimenti balneari nella zona degli Alberoni ?
Oggetto: quali autorizzazioni e procedure per la realizzazione di stabilimenti balneari nella zona degli Alberoni ?
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
 

Premesso che:

  • la realizzazione dello stabilimento balneare “Acquarius”, sito in località Alberoni al Lido di Venezia, è stata molto contestata dai cittadini e dalle associazioni locali, essendo sorto su un’area a dune tra le più preziose dell’Alto Adriatico, ricompresa nella cosiddetta Rete Natura 2000;
  • contro di essa nel luglio 2020 diversi comitati e associazioni locali (Comitato Ambientalista Altro Lido, Wwf sezione di Venezia, Estuario Nostro, Venezia Cambia, Italia Nostra di Venezia e Lipu di Venezia) avevano fatto ricorso al TAR e presentato un esposto in Procura per presunto danno ambientale;
  • da un articolo de La Nuova Venezia del 9 aprile 2021 si apprende che il TAR del Veneto aveva ritenuto illegittimo il conferimento del permesso di costruire il suddetto stabilimento balneare (nonostante lo stabilimento fosse ormai stato realizzato), in ragione del fatto che non era stata posta in essere la Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA), procedimento di carattere preventivo al quale è necessario sottoporre qualsiasi progetto che possa avere incidenze significative su un sito della Rete Natura 2000.

Premesso inoltre che:

  • pare che il Comune di Venezia avrebbe rilasciato un ulteriore permesso di costruire sul medesimo sito ove sorge lo stabilimento balneare Acquarius.


Rilevato che:

  • con un’Intesa, sancita il 28 novembre 2019 in sede di Conferenza Permanente Stato-Regioni, sono state adottate le Linee guida nazionali per la Valutazione di incidenza - direttiva 92/43/CEE «Habitat». Il suddetto provvedimento dispone che (cap. 1.12, pag. 58): “Le Autorità competenti per la valutazione di incidenza si impegnano alla pubblicazione sui propri siti web, nella fase iniziale del procedimento, di tutte le informazioni rilevanti ai fini del processo decisionale concernenti la proposta da valutare, garantendo la possibilità di presentare eventuali osservazioni alla stessa. Il termine di presentazione delle osservazioni è di 30 gg. a decorrere dal momento della pubblicazione online. In caso l’Autorità competente richieda integrazioni o venga modificata la proposta, i 30 gg. decorrono nuovamente dal momento in cui dette informazioni vengono rese disponibili al pubblico. Nell’espressione del parere l’Autorità competente si impegna a valutare e a tenere adeguatamente conto dei risultati del processo di partecipazione del pubblico ed a fornire, mediante pubblicazione online, le informazioni sulla decisione adottata, il testo della decisione e/o dell’atto autorizzatorio, nonché i motivi e le considerazioni su cui essa si fonda.”;
  • risulta agli scriventi che la suddetta procedura sia stata del tutto omessa da parte del Comune di Venezia, privando in tal modo la cittadinanza del proprio diritto a partecipare esprimendosi, attraverso la presentazione di osservazioni, su progetti potenzialmente deleteri per i fragili equilibri ambientali che caratterizzano l’area naturalistica in questione.

Visto che:

  • è stata deposita in data 12 maggio 2022 in Consiglio regionale una interrogazione.



Si interrogano il sindaco e l’assessore competente per sapere:

 

  1. se in merito allo stabilimento acquarius siano state rispettate le procedure previste dalle Linee Guida nazionali per la Valutazione di incidenza - direttiva 92/43/CEE «Habitat» (cap. 1.12, pag. 58), al fine di garantire a cittadini, associazioni e comitati il diritto di partecipare, tramite la presentazione di osservazioni;
  2. se il comune intenda sospendere l’autorizzazione.
Monica Sambo

Alessandro Baglioni
Paolo Ticozzi
Emanuela Zanatta
Gianfranco Bettin

 
Interrogazione in formato pdf
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