Interrogazione nr. d'ordine 108
Giovanni Andrea Martini
Tipo di risposta richiesto: scritta
PREMESSO CHE
- l'intervento in oggetto, ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, è stato inserito nel Programma triennale delle opere pubbliche 2018-2020 annualità 2018, di cui al Documento Unico di Programmazione approvato unitamente al Bilancio di Previsione 2018- 2020 con deliberazione di Consiglio comunale n. 57 del 21/12/2017 e successivamente confermato nel Programma Triennale 2019-2021, annualità 2019, di cui al Documento Unico di Programmazione approvato unitamente al Bilancio di Previsione 2019-2021 con deliberazione di Consiglio comunale n. 63 del 20/12/2018;
- con Deliberazione n.2 del 23/01/2020 del Consiglio Comunale è stato approvato il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica con contestuale adozione di Variante Urbanistica n° 42 al Piano degli Interventi, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, art. 24 c. 1 L.R. n. 27/2003 e art. 18 L.R. n. 11/2004, e con apposizione del vincolo preordinato all'esproprio (artt. 10 e 19 D.P.R. n. 327/2001);
-nell'ambito della partecipazione al procedimento e decisione sulle osservazioni, art. 11 DPR. n. 327/2001, sono pervenute n. 4 osservazioni, delle quali, con medesima Deliberazione di Consiglio, 3 sono state respinte e una parzialmente accolta;
- con successiva Deliberazione n.74 del 29/07/2020 del Consiglio Comunale è stata ratificata la presa d'atto di non pervenute osservazioni alla Variante adottata e approvata la Variante urbanistica n. 42 al Piano degli Interventi.
CONSIDERATO CHE
- I lavori prevedono un allargamento della banchina stradale, dalla rotatoria di via Pasqualigo fino alle immediate vicinanze della parrocchia di Sant’Andrea, per una lunghezza complessiva di circa un chilometro. La banchina, che sarà realizzata in asfalto, avrà un’ampiezza variabile compresa tra 1,5 e 2,2 metri
- Nella Relazione Tecnico Illustrativa allegata alla deliberazione di Consiglio n.2 del 23/01/2020 si afferma che:
1) “L’arteria stradale appare di esigua larghezza, tanto da obbligare ridotte velocità ai mezzi che la percorrono in entrambi i sensi di marcia. La problematica che si viene a determinare consiste nella frequente presenza di pedoni o ciclisti all’interno della carreggiata”.
2) “Generalmente tali interventi comportano la realizzazione di una pista ciclopedonale o, nella più esauriente delle soluzioni, di una pista ciclabile affiancata ad un marciapiede”.
3) “Nello specifico caso, l’urgenza dell’intervento, unitamente alla somma destinata dall’Amministrazione che non consente adeguati espropri, si traduce in un allargamento della banchina stradale della via in questione, inserito in un più ampio bacino di interventi intesi a migliorare la viabilità della città di Mestre”.
VISTO DUNQUE CHE
- il progetto prevede la sola realizzazione dell'ampliamento stradale e non di un marciapiede e/o pista ciclabile per la messa in sicurezza di pedoni e ciclisti;
- comporta la chiusura del fosso esistente e la realizzazione di uno nuovo nei terreni da espropriare, con conseguente abbattimento di siepe secolare, che ha, tra le tante caratteristiche, quella di contribuire all'assorbimento idrico.
RITENUTO CHE
- i lavori di allargamento della banchina stradale hanno la funzione di aumentare la portata del traffico pesante lungo via Ca' Solaro e non mettono in sicurezza pedoni e ciclisti;
- l'abbattimento della siepe secolare ha conseguenze negative sulla mitigazione degli effetti di eventi meteorici estremi;
- esistono alternative per la messa in sicurezza di pedoni e ciclisti, come dimostrano soluzioni adottate in altre strade comunali, anche nelle vicinanze, che, ad esempio, hanno previsto il mantenimento dei fossi esistenti e realizzato sopra di essi passaggi pedonali;
SI INTERROGA PER SAPERE
- perché non siano state proposte soluzioni alternative, durature e compatibili con l'ambiente, per la messa in sicurezza di pedoni e ciclisti
- quale reale fine abbia l'ampliamento stradale progettato, che favorisce il passaggio del traffico pesante anziché creare un passaggio ciclo-pedonale, vista la vicinanza con la Tangenziale di Mestre
Risposta in Consiglio comunale
Cambio iter per scadenza termini risposta
Inviata per la trattazione in Consiglio comunale ai sensi dell'art. 16 c. 5 del Regolamento del C.c.
Sospensione termini
Sospensione dei termini di scadenza per interruzione dei lavori dal 24-12-2020 al 06-01-2021 ai sensi dell'art. 35 del Regolamento del Consiglio Comunale.