Interrogazione nr. d'ordine 562

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Nr. d'ordine: 562
Data pubblicazione: 07-05-2022
Data scadenza: 06-06-2022
Proponente: Paolo Ticozzi
Altri firmatari: Monica Sambo, Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo, Giuseppe Saccà, Emanuela Zanatta
Referente: Assessore Paola Mar
Tipo risposta richiesta: in Commissione
Assemblea competente: VII Commissione
Oggetto: Risarciamo Mestre dalla perdita di Parco Ponci con un parco nell'area delle ex serre vicino al cimitero di Mestre
Oggetto: Risarciamo Mestre dalla perdita di Parco Ponci con un parco nell'area delle ex serre vicino al cimitero di Mestre
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
 

Premesso che:

  • nelle vicinanze del cimitero di Mestre in via Santa Maria dei Battuti per anni ci sono state delle serre che, dopo un utilizzo continuativo per anni con attività florovivaistica, hanno dovuto scontare uno stato di abbandono negli ultimi anni e solo recentemente sono state abbattute;

considerato che

  • l'area privata su cui insistevano le serre dal punto di vista urbanistico è un'area bianca, senza destinazioni urbanistiche, su cui insistono per di più i vincoli sulla distanza cimiteriale;

considerato inoltre che:

  • attualmente il Comune di Venezia possiede un ingente avanzo libero di bilancio, che l'assessore al bilancio ha detto in consiglio comunale in fase di approvazione del rendiconto di bilancio del 2021 va utilizzato per "interventi straordinari";
     
  • il Comune di Venezia già si prodiga da anni nella valorizzazione delle aree verdi e nella creazione del bosco di Mestre e c'è un'estrema attenzione alle aree verdi sia da parte dell'Unione Europea che da parte dello Stato Italiano che da parte della Regione del Veneto che comporta la presenza di vari filoni di finanziamenti tematici;

ritenuto che:

  • la città di Mestre sul finire del settecento veniva descritta da Carlo Goldoni come una piccola Versailles e in seguito paragonata a New York “quando era splendente, bianca e bella” da Hemingway in Addio alle Armi, ma a seguito di speculazioni edilizie e azioni scellerate come l'abbattimento degli alberi presso parco Ponci, che da splendido parco con tanto di laghetto ormai non altro è che un'area di parcheggio, con un piccolo fazzoletto verde che non è paragonabile al parco che fu;
     
  • sarebbe opportuno "risarcire" i mestrini, Mestre, e il suo centro dal sacco di Parco Ponci, di cui è rimasta orfana, e un'eventuale acquisizione dell'area dove insistevano le serre potrebbe diventare un'occasione unica per creare un'area verde nel cuore cittadino;
     
  • sia da scongiurare un'eventuale cementificazione dell'area e che vi possano sorgere condomini o soprattutto centri commerciali o alberghi di cui la città non è certamente carente;

ritenuto inoltre che:

  • un eventuale cambio di destinazione d'uso per l'area in oggetto risulta oltre che non auspicabile anche improbabile perché potrebbe avvenire solo a fronte di un interesse pubblico, tuttavia non si capisce quale potrebbe essere vista la già ampia presenza di ampi parcheggi in via Santa Maria dei Battuti e il fatto che non manchino servizi in zona per via della posizione centrale dell'area; l'unico interesse pubblico che appare auspicabile è quello della realizzazione nell'area di un parco cittadino;

tutto ciò premesso e considerato si interrogano il sindaco e gli assessori competenti per sapere:

  • se e quali interlocuzioni siano state avviate negli anni tra il Comune di Venezia e i proprietari dell'area;
     
  • visti anche i recenti lavori avvenuti nell'area, se si sia a conoscenza delle intenzioni dei proprietari e nel caso quali siano e se si vada in tutto o in parte nella direzione auspicata in questa interrogazione;
     
  • se si sia valutato o si possa valutare, vista anche l'attuale situazione di bilancio del Comune di Venezia, un'acquisizione dell'area o di parte di essa per la realizzazione di un parco cittadino che potrebbe diventare elemento caratteristico e di pregio, un gioiellino nel cuore della città di terraferma;
     
  • stante che le attuali destinazioni urbanistiche dell'area non prevedono destinazioni diverse da quelle attuali, se ci sia dal punto di vista politico l'intenzione di cambiare la destinazione urbanistica dell'area e nel caso verso quale.

 

Paolo Ticozzi

Monica Sambo
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Giuseppe Saccà
Emanuela Zanatta

 
Interrogazione in formato pdf
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