Interrogazione nr. d'ordine 557

Premesso che:

• da notizie pubblicate sulla stampa locale si è appreso che il cavalcavia situato alla fine di Corso del Popolo che collega Venezia a Mestre e Marghera, necessita di un importante intervento di risanamento e consolidamento, tanto che già oggi pare sia vietato con specifica ordinanza comunale il transito dei mezzi pesanti con massa superiore alle 44 tonnellate.

Considerato che:

• il predetto viadotto costituisce una delle vie di accesso privilegiate al centro storico di Venezia e a Mestre, nonché alla zona industriale e portuale di Marghera;
• la probabile chiusura del nodo citato determinerà la necessità di reperire alternative per garantire gli accessi di cui sopra.

Considerato, inoltre, che:

• oltre al costruendo viadotto di via Torino, in corrispondenza con il VE.GA, l’unica altra via d’accesso rimarrà quella garantita dal cavalcavia di san Giuliano;
• il nodo di san Giuliano è del tutto strategico per la mobilità cittadina, avuto riguardo in particolare alla connessione tra la terraferma e il centro storico;
• tanto più il nodo è importante per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, poiché sul cavalcavia di san Giuliano transita la linea tramviaria che dallo snodo di Mestre-piazzale Cialdini giunge a Venezia-piazzale Roma;
• risulta assolutamente prioritario, pertanto, che l’Amministrazione comunale predisponga, in previsione della chiusura del nodo di Corso del Popolo, con debito anticipo, una pianificazione delle alternative che verranno rese disponibili all’utenza per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, in considerazione degli inevitabili disagi che vi saranno.

Tutto ciò premesso e considerato, si interroga l’assessore alla mobilità e alle infrastrutture stradali, per sapere:

1. se sia previsto e con che tempi un intervento strutturale di risanamento nel viadotto che, da Marghera e autostrada, permette di raggiungere Mestre e Venezia Centro storico;
2. quali interventi siano previsti, alla luce del monitoraggio in essere della situazione di fatto della struttura;
3. se detto intervento porterà alla chiusura temporanea del viadotto con la necessità di trovare una soluzione alternativa;
4. se detta alternativa sia effettivamente da individuare nel nodo di san Giuliano;
5. in caso affermativo, se il viadotto di san Giuliano sia sicuro e idoneo al transito di mezzi pesanti e al prevedibile aumento della circolazione;
6. se l’Amministrazione comunale stia predisponendo una pianificazione degli interventi che interesseranno il viadotto di san Giuliano;
7. in caso affermativo, quali siano e se si siano concordate tra Enti le alternative per l’organizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale che l’Amministrazione comunale intende programmare, ai fini di garantire ai cittadini interessati il collegamento tra il centro storico e la terraferma, e quale il crono programma degli interventi;
8. quale sia il quadro economico dell’intervento e se le risorse siano effettivamente disponibili.