Interrogazione nr. d'ordine 549

Oggetto: Intollerabile e annosa situazione del pontile di approdo della fermata ACTV di “Murano Faro”
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
 

 

Premesso che

nella notte del 12 novembre 2019 quando la marea nella laguna di Venezia salì eccezionalmente a m.1,87 provocò innumerevoli danni a immobili, rive, monumenti, infrastrutture ecc.;

un rilevante danno si riscontrava presso l'approdo ACTV della fermata Murano Faro, che già presentava criticità riconducibili alla corrosione delle parti in metallo della struttura;

l'approdo è così composto: due pontoni galleggianti non coperti che attraverso passerelle conducono ad una piattaforma (di materiale cementizio) coperta e chiusa ai lati che fa da entrata/uscita su Viale Bressagio. Tale approdo è il più grande presente nell'isola e serve svariate linee di navigazione: le circolari 4.1 / 4.2, la 12 per Burano, la 13 per S.Erasmo oltre ad altre linee dirette, stagionali e turistiche;

dopo l'evento dell'acqua alta eccezionale, per ragioni di sicurezza, ACTV aveva deciso di togliere la copertura e i pannelli che chiudevano i lati della piattaforma, con l'intenzione di rifare totalmente la struttura, anche alla luce dell'inadeguatezza della conformazione della stessa visto che, la grande affluenza di turisti, rende molto complicato il governo del flusso degli utenti in entrata e in uscita dai mezzi di navigazione;

era seguita nel 2020, la costruzione da parte di ACTV di due pontili: uno alternativo all'esistente da utilizzare come approdo dei mezzi durante i lavori e uno accessorio all'attività di ricostruzione (carico/scarico materiali ecc.);

 

considerato che

la scrivente aveva più volte, nel corso del 2020 e nel 2021 durante varie discussioni avvenute in Commissione, una delle quali anche alla presenza del A.D. di AVM, chiesto notizie circa i lavori lamentando tra l'altro, il degrado della struttura ma soprattutto l'impossibilità degli utenti di ripararsi dagli agenti atmosferici e di sedersi in attesa del mezzo. (da ricordare che la fermata “Murano Faro” è uno scambio importante per l'ospedale). Ogni risposta si dimostrava rassicurante senza seguito o imprecisa;

 

visto che

il 28 gennaio 2022 la scrivente chiedeva, tramite un accesso agli atti presso AVM (Prot. Gen. 2022/44177), di poter vedere il progetto di rifacimento del pontile d'approdo sito nell'isola di Murano denominato “Faro”, con l'obiettivo di avere la possibilità di proporre eventuali modifiche/migliorie che andassero a favore dei cittadini;

a tale richiesta veniva risposto l' 8 febbraio 2022 (Allegato 1) in modo negativo adducendo a motivi legati a “profili di segretezza”, illegittimamente secondo la scrivente, privando così un Consigliere comunale, nell'adempimento del proprio mandato, ad accedere a dati di rilevanza per la città.

il giorno 14 febbraio 2022 Il Sindaco Luigi Brugnaro, in qualità di Commissario straordinario per l'emergenza, firmava un decreto per avviare 48 interventi per un valore complessivo di 62.717.792, 99 euro facenti parte di una serie di cui alla “lettera D” dell’articolo 25 del D. Lgs 1/2018 “realizzazione di interventi, anche strutturali, per la riduzione del rischio residuo nelle aree colpite dagli eventi calamitosi, strettamente connesso all'evento e finalizzati prioritariamente alla tutela della pubblica e privata incolumità, in coerenza con gli strumenti di programmazione e pianificazione esistenti”. Tra gli interventi da avviare compare anche quello sul pontile approdo di “Murano Faro” per un importo di €. 1.100.000,00;

 

ritenuto che

la cittadinanza sia stata pesantemente danneggiata da questa situazione che ormai si protrae da più di due anni senza alcuna comunicazione alla cittadinanza da parte di ACTV;

i cittadini continuano a stare sotto le intemperie e in piedi (anche chi ha seri problemi di deambulazione), e chi cambiando mezzo deve recarsi all'ospedale;

non è tollerabile la condizione, sempre più frequente, di confusione che si ripete ogni qual volta ci sia un afflusso importante di fruitori dei mezzi di TPL;

tali episodi di sovraffollamento creano i presupposti per incorrere a problemi di sicurezza e incolumità fisica;

la stagione turistica, appena iniziata, ha già evidenziato le criticità descritte;

i pontili “provvisori” tra qualche tempo avranno essi stessi bisogno di manutenzione;

 

 

si chiede al Sindaco e all'Assessore alla mobilità

 

 

1. se non ritengano che questa “fantozziana” situazione vada risolta urgentemente dando risposte e fatti certi ai cittadini
2. quando la partecipata AVM del Comune abbia intenzione di avviare la gara che, da un recente controllo, non risulta essere ancora pubblicata sul portale dedicato ai bandi di gara
3. quando si presume saranno avviati i lavori di rifacimento e con quale progetto cioè uno nuovo che tiene conto delle criticità di affollamento o un mero ripristino dell'esistente
4. se, nelle more degli atti relativi alla gara, non ritengano di disporre di coprire provvisoriamente il pontile oggetto dell'interrogazione e porvi qualche posto a sedere
5. se le risorse stanziate dal Governo per l'emergenza e destinate dal Sindaco al rifacimento del pontile, siano già state versate nelle casse di AVM
6. a quanto ammonta il costo del nuovo progetto e se verrà pagato sottraendolo dall'importo di € 1.100.000,00 destinato all'intervento