Interrogazione nr. d'ordine 524
Monica Sambo
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
Premesso che:
- l’IPAV gestisce il suo patrimonio immobiliare attraverso il “Regolamento e misure per il sostegno economico ai fini abitativi dei nuclei familiari e per la tutela della residenzialità a Venezia”
- da quanto emerge dagli organi di stampa, pare che Ipav (Istituzioni Pubbliche di Assistenza Veneziane) abbia prodotto una bozza per il nuovo regolamento di gestione e locazione del suo patrimonio immobiliare, concentrato perlopiù in centro storico, che rivede i criteri di assegnazione alla scadenza dei contratti;
- da quanto è emerso sulla stampa la modifica più sostanziale interesserebbe la riassegnazione degli alloggi a scadenza del contratto che prevedeva, in molti casi, il confronto con l'Inquilino e la possibilità di rinnovare la locazione adeguando eventualmente il canone che, a volte, poteva risultare anche conveniente per l'affittuario perché non portava a un aumento.
Considerato che:
- pare che la nuova bozza di regolamento prevederebbe invece che, al termine del contratto, l'ente invii subito una disdetta per poi indire una gara ad evidenza pubblica per la riassegnazione dell'alloggio e l’inquilino dovrà sperare che non arrivi un altro pretendente che offra una cifra maggiore della sua con la quale riuscirebbe ad assicurarsi la casa;
- secondo i quanto emerso dai giornali potrebbe esservi il rischio di molteplici disdette dei contratti di locazione da parte di Ipav in applicazione di questo nuovo regolamento;
- gli alloggi interessati sono quasi tutti concentrati in centro storico e, visti i canoni, in molti casi ospitano anziani soli e famiglie a basso reddito con minori. Potrebbe configurarsi una vera e propria emergenza abitativa che colpirebbe fasce fragili costrette a cercare un alloggio sul libero mercato e a dover lasciare Venezia trasferendosi in terraferma
- in passato sono già state depositate Interrogazioni per riprendere e chiarire la posizione e l’attività dell’Ente di Assistenza
nr. d'ordine 397 del 27.09.2021 con oggetto: Istituzioni Pubbliche di Assistenza Veneziane I.P.A.V., bilancio in perdita per oltre 2 milioni di euro, capiamo perché;
nr. d'ordine 480 del 03.12.2021 con oggetto: Locazione per 60 anni dell’Hotel Palladio da parte di I.R.E., facciamo chiarezza;
nr. d'ordine 400 con oggetto: Istituzione Veneziana servizi sociali alla persona: chiarezza su bilancio consuntivo 2020, consiglio di amministrazione quasi dimezzato, documenti mancanti nel sito e link corrotti, borse di studio non bandite;
nr. d'ordine 485 con oggetto: Borse di studio in Istituzione Veneziana;
Ritenuto che:
le Ipab hanno il compito soccorrere le classi meno agiate, tanto in stato di sanità che di malattia, di prestare loro assistenza, educarle, istruirle ed avviarle a qualche professione, arte o mestiere
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO SI INTERROGANO IL SINDACO E L’ASSESSORE REFERENTE PER SAPERE :
- se e come intenda agire in merito alle disdette dei contratti di locazione di Ipav;
- se intenda avviare il prima possibile un confronto in commissione con l’audizione di Ipav, per discutere delle ipotesi di regolamento per gli alloggi (di modo che non penalizzi le famiglie e le persone più fragili) nonché per discutere le altre questioni emerse con le precedenti questioni emerse con le precedenti interrogazioni;
- se intenda avviare il prima possibile un confronto in commissione con l’audizione di Istituzione Veneziana , per discutere di eventuali modifiche del “Regolamento e misure per il sostegno economico ai fini abitativi dei nuclei familiari e per la tutela della residenzialità a Venezia” anche a seguito della recedente modifica del cda. nonché per discutere le altre questioni emerse con le precedenti questioni emerse con le precedenti interrogazioni.
Alessandro Baglioni
Paolo Ticozzi
Alberto Fantuzzo
Giuseppe Saccà
Emanuela Zanatta