Interrogazione nr. d'ordine 82
Marco Gasparinetti
Tipo di risposta richiesto: scritta
PREMESSO CHE:
- in data 8 dicembre, secondo i dati divulgati "ex post" dal CPSM - la marea ha raggiunto 138 cm alle ore 16:25 (punta della Salute) senza che siano state attivate o richieste le misure del caso, quali ad esempio l'innalzamento delle paratoie del Mose, e che tale mancata attivazione è stata motivata con la circostanza che le previsioni fino alle ore 12 davano 125 cm, come ribadito anche dal sindaco via Twitter alle ore 11.30 dell'8 dicembre;
- le previsioni meteorologiche erano invece tali da rendere plausibile se non probabile il superamento della soglia dei 130 cm, come desumibile ad esempio dai dati del sito ISPRA;
- il Comune di Venezia risulta essere parte attiva del "Tavolo tecnico per le previsioni di marea a Venezia", che si era riunito il 7 dicembre;
- in rete circola un documento su carta intestata di tale Tavolo tecnico, datato 7 dicembre e intitolato "Aggiornamento eventi mareali legati alle perturbazioni meteorologiche del periodo 8 dicembre -10 dicembre", da cui risulta che il 7 dicembre era già stata prevista, per il giorno successivo, "una nuova intenisficazione dei venti di scirocco in tutto l'Adriatico" con la conclusione che "in considerazione della citata elevata incertezza, non si possono escludere valori di marea anche superiori ai 130 cm nella giornata dell'8 dicembre" (fine citazione)
CONSIDERATO CHE
- le situazioni di incertezza sono destinate a protrarsi e aggravarsi, nello scenario di cambiamenti climatici che rende più frequenti i fenomeni meteorologici gravi od estremi;
- la parola "resilienza" non deve essere soltanto un facile slogan ad uso delle interviste televisive ma va declinata con atti e comportamenti coerenti con la gravità delle sfide che ci attendono;
SI CHIEDE DI SAPERE
- se corrisponde al vero l'esistenza di quel documento del "Tavolo tecnico" qui citato, con le conclusioni qui citate;
- se il Comune di Venezia era presente a quel tavolo, il giorno 7 dicembre, e che uso ha fatto di tali conclusioni nel rapportarsi con le Istituzioni che avrebbero potuto disporre l'attivazione del Mose per la giornata dell'8 dicembre;
- di quali risorse umane, tecniche ed economiche dispone attualmente il Centro Previsione e Segnalazione Maree;
- quali sono le linee guida di sviluppo strategico di tale Centro, con riferimento alle professionalità e agli strumenti di cui deve poter disporre nell'arco temporale 2021 - 2025 per fare fronte allo scenario di crescenti incertezze con cui dovremo imparare a convivere ed essere all'altezza del compito.
Allegati: Verbale tavolo tecnico 7 dicembre 2020