Interrogazione nr. d'ordine 81

premesso
che il Ministero delle Infrastrutture, attraverso la Regione del Veneto, ha messo a disposizione di ACTV - AVM le risorse necessarie allo sviluppo di un Piano pluriennale (2020 - 2031) di investimenti finalizzato a:
• acquisto di nuovi vaporetti e altri mezzi navali
• ristrutturazione di vaporetti e altri mezzi navali già in uso
• acquisto di nuovi pontili di attracco
• ristrutturazione di pontili già in uso;

piano le cui risorse risultano sommariamente così suddivise:
- 120 milioni di euro per l’acquisto di nuovi mezzi navali
- 11.2 milioni di euro per la ristrutturazione di mezzi navali già in uso
- 23 milioni di euro per la realizzazione e ristrutturazione di pontili di attracco

che una previsione più specifica che in dettaglio contempla:

1) l’acquisto di 5 battelli tradizionali entro il 2021
2) l’acquisto di 7 battelli foranei non ibridi
3) 24 battelli ibridi
4) 13 motoscafi tradizionali non ibridi
5) 10 battelli foranei ibridi
6) un ferry boat “taglia San Marco”
7) 2 ferry boat “taglia Lido di Venezia”
8) la rimotorizzazione di mezzi acquei già in uso
9) l’adeguamento del Marco Polo
10) la rimotorizzazione della motonave Pellestrina;

che dal programma di massima si evincono due distinte linee di affidamento degli investimenti, e cioè l’acquisto di nuovi mezzi da un lato e la manutenzione e la riqualificazione di mezzi già esistenti dall’altro;

che, dunque, ACTV – AVM, di fatto stazione appaltante dell’investimento per conto degli enti erogatori delle risorse, che dovranno dunque agire in condizioni di trasparenza negli affidamenti, procedendo per appalti ad evidenza pubblica, rendicontando all’ente finanziatore sulle modalità di impiego delle risorse disponibili;

che la dimensione globale dell’investimento implica l’obbligo che le offerte avvengano a scala nazionale ed europea, senza poter ovviamente procedere a un eccessivo frazionamento dell’investimento stesso;

che è necessario controllare la congruità, la tempistica e la qualità dei lavori posti a gara;

che ACTV - AVM, in quanto appunto committenti e stazione appaltante, devono garantire alle amministrazioni di riferimento un’adeguata organizzazione per impostare, sviluppare, seguire nel suo corso l’intero piano

interroga per sapere:

se le proposte di acquisto di nuovi mezzi navali, i lavori di manutenzione e riqualificazione, le opere di costruzione o manutenzione, verranno presentate al mercato in un unico blocco o per lotti separati;

come ACTV - AVM intendano verificare la capacità di ogni potenziale offerente di soddisfare i vincoli contrattuali proposti dal committente (dimensioni e capacità dei cantieri, qualifiche, quadro e garanzie finanziarie ecc.) e, in seguito, la verifica sui lavori svolti;

quale organizzazione, di conseguenza, ACTV - AVM, in quanto committente e stazione appaltante, intenda sviluppare per impostare e seguire l’andamento dell’intero piano;

quale, infine, si intenda sia la capacità del mercato locale di partecipare al piano stesso e quali siano le iniziative che si intendono produrre per facilitare il concorso di imprese e cantieri della realtà locale.