Interrogazione nr. d'ordine 461
Marco Gasparinetti
Tipo di risposta richiesto: scritta
Premesso che:
sulla stampa locale continuano ad alternarsi dati e previsioni basate sul "valore netto" della bigliettazione del trasporto pubblico locale (TPL);
un'analisi incrociata dei bilanci AVM, VELA e ACTV porta a non escludere che una quota dei ricavi lordi generati dal trasporto pubblico locale sia stata o sia tuttora utilizzata per finanziare altri obiettivi;
Premesso anche che:
sulla struttura tariffaria del TPL incide l'emissione del City Pass denominato "Venezia Unica", ad un costo per l'utente che varia dai 10 ai 100 euro pro capite in funzione del luogo di residenza, comprensivi dell’abilitazione per la Navigazione (Carta Venezia) che determina un abbattimento del prezzo pagato per ogni tratta, dato che il titolare di Carta Venezia beneficia delle stesse tariffe applicate ai residenti;
i proventi del City Pass denominato "Venezia Unica" vengono incamerati da VELA SpA, così come una percentuale N della bigliettazione del TPL che non è allo stato desumibile da alcuna fonte pubblica;
Considerato che:
nel bilancio 2020 di VELA Spa figurano 9.810.421 euro alla voce "ricavi vendita titoli TPL" e tale importo appare particolarmente elevato (15% circa) in proporzione ai ricavi complessivi generati dal trasporto pubblico locale in un anno particolarmente difficile come è stato il 2020
- nel bilancio 2019 di VELA SpA tale importo era stato pari a 13.549.964 euro, e la diminuzione in termini assoluti su base annua non appare in alcun modo lineare rispetto alla diminuzione dei ricavi complessivi che, stando alle dichiarazioni dell'assessore al bilancio, sono più che dimezzati nel 2020 rispetto al 2019;
SI INTERROGA l'assessore competente per conoscere:
- il numero totale di City Pass attualmente abilitati per la Navigazione e i ricavi generati da tali abilitazioni su base annua negli anni 2018, 2019 e 2020;
- la percentuale o "aggio" o commissione riconosciuta sotto qualunque forma a VELA SpA sulla bigliettazione del TPL, indicando la percentuale applicata ad ogni tipologia di biglietto e citando la fonte (contrattuale o normativa) di tale aggio o commissione;
- il costo totale del Salone Nautico e di qualunque spesa ad esso collegata a carico del bilancio di VELA SpA, negli anni 2021 e 2020 (ivi comprese quelle sostenute per l'edizione annullata a causa del Covid-19);
- il costo per ACTV, o altra società partecipata comunale, della Linea speciale ACTV “SNV”, con collegamento diretto dall’approdo di Piazzale Roma alla fermata “Arsenale, attivata dal 28 maggio al 6 giugno con corse ogni 20 minuti in favore del Salone Nautico 2021;
- i ricavi generati dal Salone Nautico 2021 in favore di VELA SpA, disaggregati come segue: I ingressi del pubblico pagante; II canoni di locazione a carico degli espositori; III merchandising;
- il costo totale delle sponsorizzazioni a qualunque titolo effettuate da VELA SpA negli anni 2018, 2019 e 2020, disaggregato su base annua.