Interrogazione nr. d'ordine 443

Premesso che

• il Parco di San Giuliano è dalla sua nascita una delle realtà più importanti del territorio comunale, e la cui valenza va oltre il territori del comune;
• come è noto e ampiamente riportato dalla stampa locale e più volte segnalato dalle associazioni Amici del parco di san giuliano, Italia Nostra e dagli amici del polo nautico e del Forum, gli stagni artificiali del parco durante l’estate, a cavallo tra luglio e agosto, si sono prosciugati;
• infatti per diverse settimane lo stagno del tamburello si è presentato completamente prosciugato dell'acqua, con relativo impoverimento paesaggistico e naturalistico della zona;
•  queste zone umide e artificiali nel corso degli anni si sono rinaturalizzate e rappresentavano un valore ambientale e paesaggistico di notevole importanza perché ospitante ricca biodiversità in particolare avifauna proveniente dalla gronda lagunare limitrofa;
• la gronda, come tutta la ZPS lagunare, è tutelata dalla "Direttiva Uccelli";  

Premesso inoltre che

•  l’intero parco San Giuliano fa parte del Sito Unesco “Venezia e la sua Laguna”, per l’insieme delle componenti ambientali, fisiche, biologiche e antropiche;
• a differenza di quanto dichiarato dall’assessore alla stampa queste aree umide non sono solo mere vasche di laminazione ma rappresentano un bene ambientale e paesaggistico della città da più di 15 anni e per questo negli scorsi anni sono stati utilizzati  come laboratorio didattico naturalistico da molti istituti scolastici della città;
• dagli  atti pubblicati dall'Istituzione Grandi Parchi (ora soppressa) http://www.restovenezia.it/20211023PARCHI-MESTRE-PARCOSANGIUconMisure.pdf vi è l'esistenza di un impianto d'irrigazione di oltre 18 Km supportato da una vasca d'accumulo di 1.200 mcubi  (come un appartamento di 400 mq alto 3 metri);
• richiamati gli articoli del PAT artt. 12 e 13 - corridoio ecologico secondario  e  art. 42 - area di connessione naturalistica ,    che descrivono così il Parco di San Giuliano;

Si interrogano gli Assessori competenti per sapere:

1.  quali siano le cause del prosciugamento dei laghetti di Parco San Giuliano, se questo è legato alla rottura dell’impianto tecnologico di trattamento delle acque, la sua mancata manutenzione oppure può essere causato dai lavori di realizzazione della varice del canale Osellino degli ultimi mesi, oppure quali altre cause siano state determinanti;
2.  quali azioni sono state condotte a tutela della fauna per mitigare gli effetti negativi del prosciugamento dei laghetti”;
3. se l'amministrazione comunale sta  predisponendo soluzioni affinché lo stagno non si prosciughi;
4. se è intenzione dell’Amministrazione ripristinare comunque gli stagni artificiali del parco di San Giuliano;
5.  se siano state stanziate a bilancio le risorse sufficienti a ripristinare tali aree e quali siano i tempi di ripristino se diversamente l’amministrazione non intende ripristinare tali laghetti, quale è il motivo;
6. se vi siano, e quali siano, le disposizioni di carattere naturalistico da parte dell'organismo comunale demandato alla gestione e tutela del parco specificamente rispetto alle finalità di tutela naturalistica, assegnata all'Amministrazione comunale nelle more della definizione e approvazione del Piano di Gestione da parte della Regione ai sensi delle competenti Direttive.