Interrogazione nr. d'ordine 385

Logo Partito Democratico   Monica Sambo
Nr. d'ordine: 385
Data pubblicazione: 15-09-2021
Data scadenza: 15-10-2021
Proponente: Monica Sambo
Altri firmatari: Alessandro Baglioni, Pier Paolo Baretta, Alberto Fantuzzo, Emanuele Rosteghin, Giuseppe Saccà, Paolo Ticozzi, Emanuela Zanatta
Referente: Assessore Renato Boraso
Tipo risposta richiesta: in Commissione (dal 10-05-2022 in Consiglio)
Assemblea competente: IV Commissione
Oggetto: Problematiche personale Ospedaliero Venezia
Oggetto: Problematiche personale Ospedaliero Venezia
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
 

Premesso che

  • con interrogazione.  n. 1846 del 17 marzo 2020 il Gruppo del PD aveva evidenziato, a seguito del taglio delle corse, notevoli difficoltà relative agli spostamenti per gli operatori sanitari e il personale dell’ospedale civile di Venezia;
  • con medesima interrogazione veniva richiesto di ripristinare e potenziare le  linee al fine di evitare sovraffollamenti e di garantire gli spostamenti degli operatori della sanità per l’ospedale di Venezia;
  • successivamente alla predetta interrogazione era stato istituito un servizio navetta da Piazzale Roma all’ospedale civile nel periodo dell’emergenza sanitaria del 2020, e parzialmente nel 2021, attualmente non attivo;

Premesso inoltre che:

nei giorni scorsi  250 fra medici e infermieri hanno richiesto al Sindaco collegamenti dedicati da e verso l'ospedale di Venezia e di rendere tale linea dedicata un servizio essenziale, e vi sia anche un coordinamento con gli altri mezzi;

Considerato che:

  • le difficoltà logistiche di Venezia hanno comportato negli anni un impoverimento dei servizi e un'emorragia di dipendenti verso altre strutture considerate più comode da raggiungere.
  • nel corso del 2020 sia la Ulss che l’IPAV hanno messo in vendita numerosi appartamenti nella città d’acqua, invece di destinarli al personale ospedaliero;

Considerato inoltre che: 

  • come riportato sulla stampa il Coordinamento Italiano Medici Ospedalieri Veneto (Cimo), ha più volte dichiarato che “ l’ospedale Civile in campo San Giovanni e Paolo si regge quasi esclusivamente grazie a medici pendolari. Sintomo di una città considerata “scomoda”. E che quindi rischia di perdere servizi, posti di lavoro e residenti”;
  • secondo un’analisi di Cimo Veneto “ l’esodo da Venezia ha inciso anche sul personale sanitario presente nell’Ospedale Civile di Venezia (oggi sono circa 130 medici con molti primari a scavalco cioè primari sia a Venezia che a Mestre). Negli ultimi 10 anni, i medici con domicilio e residenza a Venezia si sono ridotti al 30% di quelli in servizio. I medici provenienti dalla terraferma ma con domicilio a Venezia per motivi lavorativi, risultano essere circa il 50%, il rimanente 20% appartiene alla categoria dei veri e propri pendolari. Da ciò, si capisce come il 70% della forza lavoro sia sostenuta da personale esterno”.


Si interroga il Sindaco per sapere:

  1. Se intenda intervenire a fine di garantire dei collegamenti dedicati per l’Ospedale civile di Venezia;
  2. Se intenda attivarsi affinché la Ulss, la Regione e l’Ipav avviino un piano per agevolare la residenza del personale ospedaliero nella città d’acqua;
  3. Se intenda  .avviare un tavolo di confronto con Ulss e tutte le istituzioni coinvolte al fine di trovare una soluzione alle problematiche elencate. 



 

Monica Sambo

Alessandro Baglioni
Pier Paolo Baretta
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Giuseppe Saccà
Paolo Ticozzi
Emanuela Zanatta

 
Interrogazione in formato pdf
13-05-2022
Risposta in Consiglio comunale
10-05-2022
Cambio iter su richiesta proponente

Inviata per la trattazione in Consiglio comunale su richiesta del proponente ai sensi dell'art. 15 c. 2 del Regolamento del C.c.

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