Interrogazione nr. d'ordine 375
Alessandro Baglioni
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
Premesso che
- il moto ondoso nella laguna di Venezia rappresenta un serio problema, a causa delle sue gravi conseguenze per l'ambiente lagunare e per le strutture affacciate sulla laguna e sui rii interni, nonché sulla sicurezza della navigazione;
- il problema negli anni si è progressivamente aggravato, a causa dell'aumento del numero di imbarcazioni a motore, delle loro velocità ecc.;
- negli anni sono stati effettuati numerosi studi, al fine di individuare possibili interventi, a breve e a lungo termine, per contrastare il fenomeno del moto ondoso;
Rilevato che
- un'azione immediata per contenere il moto ondoso significativamente, senza modifiche alle imbarcazioni, è quella della riduzione delle velocità effettive nei canali delle imbarcazioni;
- tra gli interventi a lungo termine vi sono quelli finalizzati alla modifica della forma degli scafi delle imbarcazioni e dei relativi sistemi di propulsione;
Ricordato che
tra gli effetti del moto ondoso vi sono:
- erosioni delle barene;
- movimentazione di sedimenti lagunari, con conseguenti approfondimenti ed interramenti;
- danneggiamento delle strutture affacciate sui canali (fondamente, rive, edifici ecc.);
- aumento della pericolosità della navigazione, particolarmente accentuato per le imbarcazioni a remi e per i natanti di piccole dimensioni;
Richiamato che
a luglio 2019 è stata sottoscritta una convenzione, approvata dal Consiglio Comunale con delibera n. 44 del 18/07/2019, tra Il Provveditorato interregionale per le Opere pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia ed il Comune di Venezia che consente alla Polizia locale di Venezia di erogare sanzioni amministrative a chi viola il Codice della navigazione anche sulle acque di competenza del Provveditore alle OO.PP.;
Ritenuto che
le azioni condotte in questi anni siano state totalmente insufficienti per affrontare il problema del moto ondoso, e sia necessario un radicale cambio di passo che porti ad azioni efficaci e continuative nel tempo;
TUTTO CIO' PREMESSO E CONSIDERATO
SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
- qual è la situazione rilevata dagli strumenti tecnologici del Comune nei principali canali;
- quali sono le azioni attuali per verificare il corretto rispetto dei limiti di velocità;
- quali sono gli interventi attuali e quelli previsti a breve termine per contrastare il fenomeno del moto ondoso;
- quali sono le azioni strutturali a lungo termine previste, il loro stato di attuazione e le previsioni future;
- se si intende presentare nelle commissioni consiliari competenti i principali studi condotti dal Comune di Venezia e dagli altri Enti competentinegli anni sul moto ondoso e le relative risultanze.
Monica Sambo
Pier Paolo Baretta
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Giuseppe Saccà
Paolo Ticozzi
Emanuela Zanatta