Interrogazione nr. d'ordine 369

Considerato che:

La realizzazione del Parco di San Giuliano ha rappresentato per Venezia uno degli interventi di riconversione urbana più significativi per consistenza, complessità e articolazione ed anche per le difficoltà attuative dovute al forte degrado ambientale del sito.;

Il Piano Guida ultimato nel '94, frutto di un concorso internazionale, definiva una vasta area d’intervento, articolata in molteplici ambiti di progetto: Forte Marghera, Canale Salso, Canale Osellino, Passo Campalto, il fronte lagunare di Campalto, Punta San Giuliano, l'isola delle sculture e l'area Pili;

Premesso che:

con Determinazione Dirigenziale a contrattare n. 903 del 6 maggio 2021, questa Amministrazione ha deliberato di affidare il servizio di studio di fattibilità dell’intervento, comprensivo di rilievi, studi e indagini preliminari propedeutico alla predisposizione di n. 3 alternative progettuali di massima e del progetto di fattibilità tecnica ed economica e delle prime indicazioni e prescrizioni per la stesura dei piani di sicurezza relativo al nuovo hub terra-acqua in area San Giuliano;

in data 24/05/2021 è stato pubblicato relativo il Bando di gara N. 21/2021 - CUP F79F19000260001 - CIG 8760439EF2;

con Determinazione Dirigenziale n.1510 del 11/08/2021 (Fascicolo 2021.XI/2/1.130 ""Incarichi nell'ambito del D.M. 171 e 594/2019serv.prog.di piani/prog./project review-Cod.Prog.PF20031) è stato conferito incarico per la realizzazione di detto studio;

Considerato inoltre che:

l’ipotesi di HUB previsto dai documenti allegati al bando di gara ipotizza un doppio fronte distinto, uno a Nord (San Giuliano) e uno a Sud (Pili) collegati tra loro da viabilità stradale e collegamenti ciclopedonali da progettare al fine di garantire un collegamento via acquea sia per la parte sud che la parte nord del centro storico insulare;

Considerato che:

nell’avviso pubblico era allegato un estratto al PUMS 2030 (Piano Urbano mobilità Sostenibile), che peraltro ci risulta ancora in fase di definizione, e il Documento Preliminare alla Progettazione che evidenziava alcuni elementi condivisibili ma anche alcune importanti criticità sui quali chiediamo un ripensamento e chiarimento;

In particolare riteniamo condivisibile:

• Contenere il traffico auto sul ponte della Libertà;
• Ridistribuire il traffico pedonale in accesso a Venezia attraverso la creazione di nuovi HUB come San Giobbe al fine di ridurre la congestione al principale accesso alla città costituito da Piazzale Roma;
• Ridurre la percorrenza su Rio di Cannaregio e Canal Grande;
• Garantire collegamenti del trasporto pubblico locale veloci tra Lido e terraferma; 
• Garantire un collegamento del trasporto pubblico locale fra San Giuliano, San Giobbe, Fondamenta Nova e Murano;
• La volontà di un approfondimento sulle necessità di pulizia/scavo dell’area San Giuliano anche per permettere le attività del polo delle remiere

Riteniamo assolutamente non condivisibile:

L’eventuale realizzazione di un hub a San Giuliano (lato nord) specializzato all’interscambio con servizi di navigazione commerciali e servizi GT (noleggio), con bus a lunga percorrenza e linee di trasporto pubblico locale cosi come pare previsto dai documenti allegati al bando di gara;

L’eventuale realizzazione di un hub a San Giuliano nord per l’interscambio di circa 93 (A+R) bus/giorno linee commerciali con treno tram e servizi di navigazione commerciali e servizi GT così come pare essere previsto dall’estratto al PUM VE2030 allegato al bando;

La realizzazione di eventuali aree di sosta per lunga durata nei pressi dell’attuale Parco San Giuliano e nelle aree ad esso adiacenti;

Consideriamo che:

riteniamo che collocare dette funzioni in zona San Giuliano lato nord possa avere ripercussioni sul sistema viabilistico complessivo dell’area già provato aumentando il traffico di attraversamento  snaturando anche la sua valenza ambientale complessiva. 

Riteniamo invece che:

Vadano studiate soluzioni differenti per intercettare il traffico derivante dagli autobus commerciali e bus turistici, in particolare valutando le ipotesi dei terminali di Fusina e Tessera che poi devono andare inseriti in un processo complessivo di mobilità che preveda un sempre minor utilizzo del mezzo privato in centro città, anche nella terraferma mestrina.

L’area San Giuliano Nord e in particolare l’area adiacente al Parco riteniamo vada preservata dandole vocazione ambientale e realizzato esclusivamente un interscambio Pubblico/Pubblico (autobus/vaporetti) con tariffazione analogo al TPL (biglietto agevolato con tessera IMOB) per permettere un collegamento acqueo con San Giobbe e l’area nord della laguna senza aumento della possibilità di sosta né per i veicoli né per gli autobus privati;

Considerato inoltre che detta progettazione riteniamo debba essere conforme alle Norme Tecniche di Attuazione del PAT allegato A Obiettivi specifici, Mobilità 3.4 e alle Norme Tecniche di Attuazione del PAT nell’ATO di Porto Marghera nel punto 3.5 “Mobilità”.

Considerato che nel PAT non pare prevista alcuna funzionalità di interscambio del lato nord di San Giuliano

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE SE:

Sia corretto, come a noi pare, che nell’estratto al PUMS Ve2030 e al Documento preliminare alla Progettazione allegato all’avviso pubblico per l’individuazione del progettista del Nuovo HUB terra – acqua area San Giuliano sia prevista nel LATO NORD la realizzazione di un HUB specializzato all’interscambio con servizi di navigazione commerciali e servizi GT (noleggio), con bus a lunga percorrenza e linee di trasporto pubblico locale;

Questo eventuale HUB lato nord e la sua viabilità possa mettere in discussione lo sviluppo e la fruizione del parco San Giuliano e in generale quali complicazioni sulla viabilità esistente e di prossima realizzazione possa portare;

E’ possibile, modificare le indicazioni contenute nel bando oggetto dell’incarico escludendo chiaramente che nell’area San Giuliano LATO NORD possa essere previsto alcuna funzionalità di interscambio e contemporaneamente valutare altre soluzioni complementari in particolare l’area di Fusina e di Tessera in linea con le NTA del PAT ammettendo nell’area adiacente al parco esclusivamente un interscambio Pubblico/Pubblico del Trasporto Pubblico Locale secondo la tariffazione del TPL (biglietto agevolato con tessera IMOB);

Non sia opportuno, come auspichiamo, aprire un confronto preliminare in consiglio comunale per recepire eventuali indicazioni e suggerimenti.