Interrogazione nr. d'ordine 346

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Nr. d'ordine: 346
Data pubblicazione: 27-07-2021
Data scadenza: 09-09-2021 (pre sospensione termini 26-08-2021)
Proponente: Paolo Ticozzi
Altri firmatari: Monica Sambo, Alberto Fantuzzo, Giuseppe Saccà, Emanuela Zanatta
Referente: Assessore Silvana Tosi
Tipo risposta richiesta: scritta (dal 10-09-2021 in Consiglio)
Oggetto: Bookcrossing in rio Terà dei Pensieri, attività da sanzionare o da incentivare?
Oggetto: Bookcrossing in rio Terà dei Pensieri, attività da sanzionare o da incentivare?
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che:

  • il Comune di Venezia ha avviato un progetto adotta un'aiuola che, in base al vigente Regolamento Comunale per la tutela e la promozione del verde in città, - art 8, lett. h -  dà la possibilità ad associazioni, gruppi di cittadini o altri soggetti privati di prendere in gestione aree o aiuole comunali per interventi di recupero e manutenzione;
     
  • il Comune di Venezia ha anche recentemente promosso l’iniziativa con una news nel proprio sito istituzionale datata 15/06/2021 ( https://live.comune.venezia.it/it/2021/05/ritorna-liniziativa-adotta-unaiuola ) 

preso atto che:

  • le aiuole di rio Terà dei Pensieri sono affidate tramite detto progetto all’associazione AEres - Venezia per l’altraeconomia che vi organizza settimanalmente un mercato bio-solidale con attività per le scuole e inserimenti lavorativi;
     
  • un cittadino residente in rio Terà dei Pensieri nonostante l’affidamento esistente ha iniziato ad occuparsi direttamente per conto dell’associazione di una delle aiuole ivi presenti;
     
  • tale cittadino all’interno della cura dell’aiuola aveva inserito uno spazio con una piccola casetta di 30 centimetri per 40 centimetri per il bookcrossing ovvero lo scambio gratuito di libri, che chiamato “passa e tol su”, in cui i cittadini potevano liberamente e gratuitamente depositare e prendere libri;
     
  • lo scopo della casetta era quello di tenere al riparo i libri dalle intemperie per evitare che si rovinino;
     
  • tale progetto era stato molto apprezzato dalla quasi totalità del vicinato che aveva iniziato ad utilizzarlo per scambiarsi libri,

preso inoltre atto che:

  • a tale cittadino è stato recapitato in data  un verbale di accertamento da parte della polizia locale, Servizio Sicurezza Urbana - Nucleo Pronto Impiego C.S.I., per occupazione non autorizzata di 0,12 mq di suolo pubblico a scopo non commerciale con una struttura impropriamente definita “capitello”;
     
  • il cittadino dopo la segnalazione in piena collaborazione ha prontamente provveduto all’autonoma rimozione della casetta, nonostante l’ovvio disappunto per il verbale ricevuto;
     
  • l’associazione AEres Venezia per l’altraeconomia ha dato disponibilità allo scrivente per tramite del suo presidente qualora si risolva positivamente la questione relativa all’occupazione di suolo pubblico ad inserire nel proprio progetto di gestione della aiuole l’attività del cittadino compreso lo spazio per il bookcrossing;

ritenuto che:

  • il progetto bookcrossing “passa e tol su” sia un progetto meritorio, posto in essere da un cittadino a servizio dei cittadini, senza alcun costo per l’amministrazione, e sia viste le finalità da premiare e non da sanzionare;
     
  • l’occupazione di suolo pubblico ravvisata sia davvero infima di 0,12 mq a maggior ragione se confrontata con l’ampliamento sperimentale dei banchi in piazza San Marco che passano sperimentalmente da 1 mq a 3 mq con un incremento di 2 mq;
     
  • l’assessore Costalonga ha recentemente dichiarato sulla stampa di essere a conoscenza che i commercianti in piazza San Marco occupavano più spazio del consentito;
    https://www.veneziatoday.it/cronaca/banchi-souvenir-piazza-san-marco.html

tutto ciò premesso e considerato si interrogano il sindaco e gli assessori competenti per sapere:

  • se effettivamente la casetta per i libri posta all’interno dell’aiuola sia da considerarsi a tutti gli effetti un’occupazione di spazio pubblico non regolare;
     
  • come, nel caso, si possa regolarizzare questa minuscola occupazione di spazio pubblico per il progetto di bookcrossing e se intendano adoperarsi in merito;
     
  • se ritengano che la polizia locale non debba essere impiegata in modi più utili alla collettività tra cui garantire la reale sicurezza dei cittadini;
     
  • se tale solerzia nella verifica e nell’intervento sia riservata anche a tutte le categorie economiche che utilizzano spazi pubblici a fini commerciali;
     
  • in particolare quante volte all’anno negli ultimi 6 anni la polizia locale abbia provveduto a verificare le occupazioni di suolo pubblico in piazza San Marco, quante volte siano state verificate non conformità alle autorizzazioni, a quante di queste siano seguiti solo richiami verbali e a quante diffide amminstrative e sanzioni in merito siano state applicate;
     
  • se ritengano il bookcrossing una pratica da sanzionare o, si spera, da incentivare anche in altre aree cittadine, come ad esempio nei parchi cittadini;
     
  • se esista già un regolamento comunale che regoli l’attività di bookcrossing, nel caso cosa preveda, e qualora non esista se si intenda adottarne uno.

 

Paolo Ticozzi

Monica Sambo
Alberto Fantuzzo
Giuseppe Saccà
Emanuela Zanatta

 
Interrogazione in formato pdf
16-12-2022
Risposta in Consiglio comunale
10-09-2021
Cambio iter per scadenza termini risposta

Inviata per la trattazione in Consiglio comunale ai sensi dell'art. 16 c. 5 del Regolamento del C.c.

08-08-2021
Sospensione termini

Sospensione dei termini di scadenza per interruzione dei lavori dal 09-08-2021 al 22-08-2021 ai sensi dell'art. 35 del Regolamento del Consiglio Comunale.

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