Interrogazione nr. d'ordine 313

Premesso che:

• l’atto di nascita del progetto di recupero di Campo di Marte alla Giudecca risale al 1983 quando lo IACP, di concerto con il Comune di Venezia, avvia una coraggiosa operazione di ristrutturazione urbanistica che prevedeva nel sestiere popolare della Giudecca la demolizione di un consistente numero di edifici residenziali ormai in pessime condizioni e l’inserimento di manufatti di architettura contemporanea nel delicato tessuto dell'edilizia veneziana;
• viene indetto un concorso internazionale di progettazione su invito, interpellando dieci tra i più famosi architetti italiani e stranieri. Il concorso per il progetto urbanistico è stato vinto dal portoghese Alvaro Siza Vieira, e la progettazione degli edifici è stata affidata a Carlo Aymonino, Aldo Rossi, allo stesso Siza e allo spagnolo Rafael Moneo Valles;
• nel 2004 sono ultimati e assegnati gli edifici progettati da Carlo Aymonino (26 alloggi e da Aldo Rossi (25 alloggi), mentre il primo stralcio, corrispondente a 32 alloggi, del fabbricato a “L” progettato da Alvaro Siza Vieira è stato consegnato nell'anno 2008;
• la costruzione del secondo stralcio del medesimo edificio, corrispondente a 19 alloggi, iniziata oltre 10 anni fa, è proseguita con fasi alterne nel tempo ed è ora di fatto ferma;
• il progetto prevedeva, ultimata la “C” formata dai due edifici di Siza e Moneo, la realizzazione di uno spazio aperto che nella tipologia costruttiva e nell’arredo doveva richiamare i tradizionali “campielli” veneziani;
• non sono mai iniziati i lavori dell'edificio progettato da Rafael Moneo Valles.

Considerato che:

• dall'approvazione del progetto esecutivo nel luglio 2008 i 19 alloggi del secondo stralcio Siza sono ad oggi ancora lasciati al grezzo e soggetti a degrado, come conferma la dettagliata e sconfortante ricostruzione dell'appalto contenuta nella relazione trasmessa da ATER a questa Municipalità in data 30 marzo 20 nella quale è annunciata la sottoscrizione con riserva dell'ultima consegna lavori in data 18 marzo 2021 da parte da parte di un rappresentante del Consorzio Innova, aggiudicatario dei lavori di completamento degli alloggi;firma successivamente confermata ufficialmente via pec il 24 marzo dall’impresa stessa.
• l'area scoperta, ancora recintata in attesa di essere trasformata nello spazio pubblico e nel sedime degli ulteriori 20 alloggi previsti dal progetto originario, è da anni in situazione di abbandono e ATER ha dichiarato nella sopracitata relazione alla Municipalità che non è stato nemmeno possibile consegnare all'Impresa Costruzioni Ferracin srl “i lavori di urbanizzazione primaria a completamento del primo stralcio, porzione del secondo stralcio, ed opere provvisorie necessarie all’agibilità degli edifici ERP”, oggetto di una convenzione ATER - Comune di Venezia con scadenza 30 settembre 2021;
• ATER non ha comunicato alcun atto formale di sua competenza per avviare la realizzazione dei 20 alloggi progettati da Rafael Moneo Valles.

Richiamato:

• l'Ordine del Giorno approvato dal Consiglio della Municipalità di Venezia Murano Burano nella riunione del 24 marzo 2021 sulla situazione della residenzialità e del verde a Giudecca – Sacca Fisola;
• l’Interrogazione approvata dal Consiglio della Municipalità di Venezia Burano in data 5 maggio 2021 avente ad oggetto il “Progetto di riqualificazione urbana dell'area di Campo Marte alla Giudecca”;

Preso atto che:

• la popolazione residente nella città antica ha registrato un ulteriore calo nell'ultimo anno di circa 1.000 abitanti;
• le domande di assegnazione in graduatoria ERP del Comune sono ad oggi circa 2.200;
• gli alloggi ERP del Comune vuoti o sfitti sono quasi 1.000;

Tutto quanto premesso e considerato si interrogano gli assessori competenti per:

1. conoscere quali iniziative stia assumendo l’Amministrazione Comunale nei confronti dell’ATER di Venezia e della Regione Veneto affinché siano finalmente completati gli interventi di riqualificazione residenziale nell’area di Campo Marte, e quindi venga realizzata la dotazione aggiuntiva di 39 alloggi alla Edilizia Residenziale Pubblica alla Giudecca;
2. conoscere quali iniziative stia assumendo l’Amministrazione Comunale per impegnare l'ATER al rispetto della scadenza annunciata (fine settembre 2021) per i lavori di completamento degli alloggi attualmente al grezzo nell'area di Campo Marte;
3. conoscere quali iniziative stia assumendo l’Amministrazione Comunale per impegnare l'ATER al rispetto della scadenza annunciata (fine settembre 2021) per i lavori di urbanizzazione primaria a completamento del primo stralcio, porzione del secondo stralcio, ed opere provvisorie necessarie all’agibilità degli edifici ERP nell'area di Campo Marte;
4. conoscere quali investimenti l’Amministrazione Comunale ha intenzione di porre in essere per la riqualificazione degli spazi esterni e la formazione della prevista area pubblica (magari a verde attrezzato come a suo tempo ipotizzato) non appena conclusa da parte di ATER la costruzione dei 19 alloggi e la realizzazione degli interventi di urbanizzazione per la loro agibilità;
5. condividere con l'Amministrazione, come richiesto dai residenti della zona, di intervenire presso ATER per una riqualificazione immediata dell'attuale area recintata in stato di degrado con esclusione delle sole ridotte aree di cantiere necessarie al completamento dei 19 appartamenti e delle opere connesse, al fine di realizzare fin da ora, anche a titolo provvisorio, un'area pubblica, fruibile dai cittadini.