Interrogazione nr. d'ordine 309

Premesso che

• dal 26 aprile 2021 la regione del Veneto, nell'ambito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, è classificata “zona gialla” come gran parte delle regioni d'Italia, con la possibilità di spostarsi liberamente tra comuni diversi ed anche tra regioni, purché sempre in zona gialla. Da tale giorno sono riprese anche numerose attività, comprese quelle di ristorazione all'aperto, sia a pranzo che a cena. Tale variazione ha comportato naturalmente un aumento della mobilità per motivi lavorativi, scolastici, ricreativi e turistici;
• per i mezzi pubblici è stata mantenuta la limitazione della capienza al 50%;

Atteso che

dal 26 aprile 2021 il servizio di trasporto pubblico viene erogato con modalità analoghe alla settimana precedente, nonostante le variazioni sopra descritte abbiano comportato un notevole incremento della mobilità;

Rilevato che

• si registrano numerose problematiche nei servizi utilizzati dai pendolari, per effetto della riapertura delle attività prima sospese, dell'aumento della percentuale degli studenti che hanno ripreso a frequentare le lezioni in presenza, della diminuzione della percentuale dei lavoratori in smart working;
• i primi segnali di ripresa del turismo, sinora limitati prevalentemente ai fine settimana, non sono stati accompagnati da modifiche degli orari del trasporto pubblico;
• nonostante la ripresa parziale del settore della ristorazione anche alla sera (che permette, all'aperto, di tenere aperti i locali fin poco prima delle 22) il servizio automobilistico da Venezia alla terraferma (ad eccezione delle linee N1 e N2) non è stato prolungato e tutte le linee terminano servizio entro le 22.15/30, impedendo ai lavoratori la possibilità di rientrare, una volta terminata la pulizia e la chiusura dei locali;

Ritenuto che

tutto ciò, oltre a generare rischi sanitari e disagi agli utenti e ai dipendenti rischia di rappresentare un freno all'auspicata ripresa economica della Città;

TUTTO CIO' PREMESSO E CONSIDERATO

SI INTERROGANO IL SINDACO E GLI ASSESSORI COMPETENTI PER SAPERE

1. quando verranno potenziate le corse utilizzate da studenti e pendolari che oggi risultano del tutto insufficienti;
2. quali potenziamenti al servizio sono previsti per agevolare la ripresa turistica ed evitare sovraffollamenti, con particolar riguardo al servizio di navigazione e alle linee automobilistiche di collegamento con Venezia;
3. per quale motivo non sono state previste corse aggiuntive alla sera per il rientro dei lavoratori, attesa la possibilità prevista dalla normativa attuale di tenere aperte alcune attività fino alle 22 (e gli spostamenti per motivi di lavoro naturalmente sono consentiti anche dopo tale orario);
4. in vista dell'imminente stagione balneare, quali servizi sono previsti per raggiungere le spiagge del Lido di Venezia;
5. perché gli orari delle corse bis effettuate da ACTV, a differenza di quanto avvenuto nella scorsa primavera, non vengono comunicati all'utenza via canale Telegram, anche con poco preavviso, cosa che permetterebbe una miglior distribuzione dei passeggeri nei mezzi ed evitare corse “fantasma” accoppiate a mezzi sovraffollati.