Interrogazione nr. d'ordine 249

Premesso che

• Per l'emergenza epidemiologica da COVID-19 dal 15 marzo 2021 nella Regione del Veneto si applicano le misure restrittive relative alla zona rossa, che impongono una sensibile limitazione degli spostamenti, mentre è confermata la limitazione della capienza dei mezzi del trasporto pubblico al 50%.
• ACTV, in previsione della riduzione degli spostamenti degli utenti, ha previsto una sensibile riduzione dei servizi offerti, sia per la navigazione (da lunedì 15/3) che per l'automobilistico (da mercoledì 17/3);

Verificato che

rispetto al lockdown della primavera del 2020, nei primi giorni di zona rossa si sono riscontrati molti più spostamenti dei cittadini, anche considerato il minor numero delle attività lavorative sospese;

Considerato che

• in questi giorni si sono riscontrati disagi per gli utenti, sia per il sovraffollamento di alcuni mezzi nelle ore di punta, sia per la riduzione dei servizi nelle isole e nelle zone più periferiche della terraferma;
• nel settore automobilistico sono state rilevate molte criticità, sia per la sospensione di intere linee che servivano zone decentrate, quale per esempio la 48H, sia per il sovraffollamento registrato in molte linee nelle ore di punta, come ad esempio la 4L, la 19, la 80;

Rilevato che

c'è molta confusione per quanto riguarda gli orari del servizio automobilistico nei giorni festivi, in quanto non è stata predisposta una locandina dei servizi integrali (come invece è stato fatto per il servizio feriale), ma è stato emesso un avviso recante l'indicazione delle sole corse sospese rispetto all'orario in vigore precedentemente. Tuttavia questo orario risulta difficilmente reperibile, in quanto spesso alle fermate è stato oscurato dalle locandine con i nuovi orari feriali, mentre le tabelle orario dei giorni festivi pubblicate sul sito internet di ACTV per diversi giorni sono risultate errate, con grandissimi disagi per gli utenti nella giornata di domenica 21 marzo 2021;

Ritenuto in particolare che

• debbano essere adeguatamente salvaguardati i collegamenti verso i servizi essenziali (sanitari in primis) e quelli per i pendolari, mentre per alcune linee del servizio automobilistico per esempio ciò non avviene (le linee 5, 9, 19 ad esempio non prevedono rinforzi alla mattina rispetto al resto della giornata ed in alcuni casi il servizio offerto alla mattina ai pendolari è lo stesso attuato a marzo/aprile 2020, durante il lockdown);
• debba essere migliorata la comunicazione agli utenti delle modifiche al servizio;

TUTTO CIO' PREMESSO E CONSIDERATO

SI INTERROGA L'ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE

• se sono previsti potenziamenti dei collegamenti più utilizzati, in particolare per i pendolari delle isole e della terraferma e per i servizi sanitari;
• se vengono organizzate corse bis nelle ore di punta, ed in caso positivo se è possibile, come avvenuto nella scorsa primavera, comunicarle all'utenza via canale Telegram, anche con poco preavviso, per permettere una miglior distribuzione dei passeggeri nei mezzi ed evitare corse “fantasma” accoppiate a mezzi sovraffollati;
• quali rilievi della domanda del servizio vengono effettuati ed i relativi risultati;
• quali azioni si intendono compiere per migliorare la comunicazione delle variazioni del servizio agli utenti, per evitare il ripetersi dei disagi patiti negli ultimi giorni;
• per chiedere la convocazione con massima urgenza di una Commissione Consiliare, al fine di avviare un confronto sull'erogazione del servizio di trasporto pubblico, sulle problematiche rilevate e sulle proposte di soluzione.