Interrogazione nr. d'ordine 246

Premesso che

• tra i fondamentali i servizi scientifici annessi ai Musei Civici di Venezia hanno particolare rilievo le Biblioteche specialistiche dei Musei che conservano importanti fondi storici, manoscritti e a stampa, oltre a monografie e periodici antichi e moderni;
• la biblioteca del Museo Correr è specialistica in storia e all’arte in particolare veneta e veneziana oltre a conservare importanti fondi storici dall’XI al XXI secolo;
• la Biblioteca del Museo di Palazzo Mocenigo è dedicata alla moda e al costume e conserva documenti dall’XI al XX secolo.
• la Biblioteca della Casa di Carlo Goldoni è dedicata al teatro veneto e in generale alle arti dello spettacolo, conserva documentazione dal XVI al XX secolo;
• la Biblioteca del Museo di Storia Naturale è dedicata alle scienze naturali e conserva importanti fondi storici manoscritti e a stampa;
• la Biblioteca di Ca' Pesaro è dedicata all’Arte Moderna e Contemporanea e conserva gli importanti archivi degli architetti del Novecento ;

Premesso inoltre che

• nelle biblioteche l’accesso è consentito agli studiosi, ai ricercatori, agli studenti e a chiunque desideri consultare le collezioni bibliografiche e documentarie. Per essere ammessi come utenti è sufficiente compilare un modulo di iscrizione ed esibire un documento di identità valido.

Considerato che fino al 2019 le Biblioteche seguivano i seguenti orari:

• la Biblioteca del Museo Correr: lunendì-mercoledì-venerdì 8,30-13,30; martedì-giovedì 8,30 – 17
• le Altre biblioteche: dal lunedì al venerdì dalle 10,30 alle 16,30

Visto che:

• da novembre 2019 la biblioteca del Museo Correr è chiusa la pubblico, mentre le altre biblioteche sono chiuse da marzo 2020 ;
•  nelle pagine internet delle altre biblioteche MUVE vi è un generico avviso “Orari La Biblioteca è temporaneamente chiusa al pubblico. Ulteriori comunicazioni sulle date di apertura verranno tempestivamente comunicate";
• le Biblioteche fornivano un servizio di riproduzione digitale delle opere custodite, che risulta essere sospeso per tutte le sedi dal marzo 2020, per la Biblioteca Correr dal dicembre 2019.  Tale  servizio è attualmente sospeso per tutte le sedi.

Considerato inoltre che

• come riportato nella Guida agli archivi storici dei Musei Civici di Venezia “le raccolte archivistiche conservate dai Musei Civici di Venezia e cresciute intorno alla raccolta d’arte, di libri e di carte lasciata in dono alla città da Teodoro Correr nel 1830 sono ineludibile testimonianza di dieci secoli di storia veneta e veneziana declinata in ogni suo aspetto: storico, artistico, sociale ed economico. La Guida, che nasce dal Censimento del patrimonio archivistico, frutto della collaborazione tra Fondazione Musei Civici di Venezia e Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Veneto e del Trentino Alto Adige, raccoglie per la prima volta i dati di consistenza e di contenuto di oltre 150 archivi, in gran parte inediti e spesso fino ad ora sconosciuti”.
•  il Patrimonio documentario e bibliografico dei Musei Civici è composto da circa 10.000 metri lineari, da oltre 150 archivi e da circa 300. 000 volumi a stampa e manoscritti.
•  la Biblioteca Correr registra circa 9000 utenti iscritti con una media annuale di oltre 300 nuove iscrizioni e circa 2800 presenze per un patrimonio che ammonta a oltre 150.000 unità e con un totale di oltre 16.000 riproduzioni digitali disponibili.

Considerato infine che

•  le Biblioteche dei Musei Civici di Venezia sono frequentate da moltissimi utenti tra i quali studenti, dottorandi e specializzandi, docenti, studiosi, professionisti, ma anche semplici cittadini appassionati di storia dell’arte e di storia veneta e veneziana;
• che la sospensione completa delle attività oltre a privare la cittadinanza di un diritto fondamentale;
• durante la commissione consiliare VI la Fondazione ha dichiarato che “dovremo valutare il tema del distanziamento, stiamo vagliando la cosa per procedere”;

Dato atto che

• diverse biblioteche  come quelle universitarie di conservazione e studio come la Biblioteca Marciana e la Querini Stampalia, compatibilmente con le prescrizioni nazionali, sono rimaste aperte continuando a fornire, anche da remoto nel periodo di lock down totale, i servizi al pubblico;
• anche quando è stata possibile l’apertura dei musei comunque le biblioteche dei Musei Civici sono rimaste chiuse;

Si interroga il Sindaco per sapere:

1.  per quali ragioni le biblioteche sono rimaste chiuse anche quando la normativa nazionale ne permetteva l’apertura;
2.  se e quando intenda riattivare le attività delle biblioteche MUVE;
3. per quale ragione siano state interrotte tutte le attività delle Biblioteche (tra le quali quella, fondamentale per gli studiosi, di riproduzione dei documenti) anche quelle che avrebbero potuto essere svolte da remoto come avvenuto nelle altre biblioteche cittadine.
4. quale sia lo stato di avanzamento dei lavori presso la biblioteca del Correr, e se si possa prevedere in tempi brevi almeno una parziale riapertura della Biblioteca;
5. se la chiusura ha impedito la partecipazione a bandi e la richiesta di finanziamenti  che avrebbero consentito di proseguire con importanti progetti di inventariazione e catalogazione del patrimonio;