Interrogazione nr. d'ordine 35

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Nr. d'ordine: 35
Data pubblicazione: 09-11-2020
Data scadenza: 09-12-2020
Proponente: Cecilia Tonon
Altri firmatari: Marco Gasparinetti, Sara Visman, Alessandro Baglioni, Emanuele Rosteghin, Monica Sambo, Paolo Ticozzi, Giuseppe Saccà, Emanuela Zanatta, Alberto Fantuzzo, Gianfranco Bettin, Giovanni Andrea Martini
Referente: Assessore Renato Boraso
Tipo risposta richiesta: scritta (dal 10-12-2020 in Consiglio)
Oggetto: I mezzi di trasporto per il servizio di navigazione a Venezia e Lido sono insufficienti
Oggetto: I mezzi di trasporto per il servizio di navigazione a Venezia e Lido sono insufficienti
Tipo di risposta richiesto: scritta
 


Premesso che:

- per spostarsi a Venezia, a differenza delle altre città, non ci sono alternative al trasporto pubblico di linea, dato che un eventuale mezzo di navigazione privato (che pure in pochi posseggono) incorrerebbe nella difficoltà di trovare un punto di ormeggio, e le tariffe dei taxi acquei dall'altro lato sono generalmente fuori dalla portata del cittadino medio, tantopiù per un utilizzo regolare;
- allo stato attuale, il servizio lungo il Canal Grande è svolto solo dalla linea 1, con frequenza che è stata portata nel 2013 da 10 a 12 minuti (pertanto con frequenza di 5 mezzi all'ora, contro i 6 che in precedenza c'erano sempre stati);
- il DPCM del 3 novembre 2020 impone - ancorché in via temporanea - la capienza del 50% nei mezzi pubblici;
- la linea 2 lungo il Canal Grande contribuiva ad alleggerire il carico di utenti della linea 1, collegando in modo più rapido le fermate principali e raggiungendo in via esclusiva una parte di Venezia, con la fermata di san Samuele, altrimenti esclusa dai mezzi pubblici;
- da marzo 2020 è stato soppresso il servizio di linea 2 tra Rialto e S. Marco, ed è stata soppressa la fermata di linea 2 di san Marcuola;
- dal 12 ottobre l‘approdo di S. Angelo della linea 1 è stato sospeso fino completamento degli interventi di manutenzione;
- con la soppressione della linea 2 e la sospensione dell'approdo di sant'Angelo, la zona tra sant'Angelo e san Samuele non è servita dai mezzi pubblici;
- il collegamento con l'ospedale civile per gli abitanti del Lido, e quindi anche di Pellestrina, è consentito solo dalla linea 5.1;
- è dei primi di novembre la notizia di un'ulteriore soppressione di corse, quantunque integrative, di linea 1 in partenza da Lido per san Zaccaria e di linea 5.1 in partenza da Lido per F.te Nove, tra le ore 7 e le ore 8.35, quindi in orario di forte affluenza di studenti e lavoratori;
- è di questi giorni la notizia che, per il mese di novembre, il servizio di ferry boat tra Pellestrina e Lido verrà sospeso per le automobili nella fascia oraria 9-17 dal lunedì al venerdì;
- il citato DPCM impone il divieto di mobilità nella fascia oraria 22-5;

Considerato che

- dimezzare la capienza dei mezzi pubblici impone l'aumento nel numero dei mezzi a disposizione dell'utenza per mantenere inalterato il servizio e permettere allo stesso tempo il necessario distanziamento tra le persone;
- deve essere una priorità, per l'amministrazione comunale, agevolare gli spostamenti anche di chi non può muoversi a piedi;
- nella zona di Sant'Angelo e san Samuele ci sono molti ponti che rendono impossibili gli spostamenti agli anziani, alle persone in carrozzina e a chi deve muoversi con carrelli, trolley o spingendo carrozzine;
- la soluzione di far fermare una corsa di linea 1 ogni tre a san Samuele anziché a Ca' Rezzonico non risolve il problema, creando solo confusione tra gli utenti;
- i mezzi di trasporto pubblico devono servire in primo luogo ai residenti ed allo svolgimento delle loro attività quotidiane, e solo in seconda battuta ai turisti;
- il ferry boat di linea 11 è l'unico mezzo per uscire in macchina dall'isola di Pellestrina;
- nella situazione sanitaria attuale, imporre ai cittadini di non utilizzare la propria vettura e di prendere invece un mezzo pubblico quale il vaporetto foraneo sostitutivo del ferry per passeggeri a piedi, va nel senso opposto alla ratio delle norme di emergenza;
- esiste un vecchio approdo di ferry boat che, previa verifica, potrebbe essere tuttora utilizzabile in via temporanea;

si interroga il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

- quali misure intendano adottare per potenziare il servizio di navigazione in modo da permettere un maggior distanziamento tra i passeggeri, anche negli orari di punta per studenti e lavoratori e per garantire a tutti i cittadini, in particolare a chi ha difficoltà motorie, il diritto a spostarsi in città con mezzi pubblici adeguatamente frequenti;
- quali provvedimenti intendano adottare, in particolare, per garantire il servizio di mezzi pubblici alla zona di Sant'Angelo e San Samuele;
- se, nell'ottica di una maggiore e più sostenibile mobilità, si intenda potenziare ulteriormente il servizio di gondole da parada, riattivando il traghetto San Samuele e prolungando almeno fino alle 14 l'orario di esercizio del traghetto Carbon, attualmente attivo solo fino alle 12;
- quali misure intendano adottare per garantire rapidi e frequenti collegamenti tra il Lido e l'ospedale civile;
- quali misure intendano adottare per continuare a garantire i collegamenti tra Lido e Pellestrina anche via ferry boat per le automobili, ad esempio spostare i lavori di manutenzione nella fascia oraria notturna in cui la mobilità è temporaneamente interdetta dal DPCM 3.11.2020 e/o verificare la possibilità di utilizzare il vecchio approdo di Pellestrina.

Cecilia Tonon

Marco Gasparinetti
Sara Visman
Alessandro Baglioni
Emanuele Rosteghin
Monica Sambo
Paolo Ticozzi
Giuseppe Saccà
Emanuela Zanatta
Alberto Fantuzzo
Gianfranco Bettin
Giovanni Andrea Martini

 
Interrogazione in formato pdf
05-02-2021
Risposta in Consiglio comunale
10-12-2020
Cambio iter per scadenza termini risposta

Inviata per la trattazione in Consiglio comunale ai sensi dell'art. 16 c. 5 del Regolamento del C.c.

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