Interrogazione nr. d'ordine 229

Logo Movimento 5 Stelle   Sara Visman
Nr. d'ordine: 229
Data pubblicazione: 16-03-2021
Data scadenza: 15-04-2021
Proponente: Sara Visman
Altri firmatari: Marco Gasparinetti, Giovanni Andrea Martini, Gianfranco Bettin
Referente: Assessore Paola Mar
Tipo risposta richiesta: in Commissione (dal 23-03-2023 in Consiglio)
Assemblea competente: VII Commissione
Oggetto: Condizioni e garanzie di fruizione pubblica del Parco Urbano dell'Isola della Certosa
Oggetto: Condizioni e garanzie di fruizione pubblica del Parco Urbano dell'Isola della Certosa
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
 

Premesso che

- la Convenzione Europea del Paesaggio, adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa a Strasburgo il 19 luglio 2000 e ratificata dall'Italia il 4 maggio 2006, tra i punti principali include la riqualificazione del paesaggio urbano e, nello specifico, delle aree degradate e dismesse;

- la filosofia che accompagna la realizzazione dei parchi urbani è quella di individuare aree verdi più o meno estese, presenti nelle aree urbane o ai loro margini, che svolgono una importante funzione ricreativa, ambientale e culturale; tutti temi funzionali fondamentali per rispondere alle principali finalità quali la fruizione e l'aggregazione;

- caratteristiche principali del parco urbano sono, ad esempio, l'individuazione di:

aree gioco comprese strutture ludico-sportive, anche per i ragazzi portatori di handicap fisici e mentali e strutture ludico-sportive per adulti e anziani, aree sport, aree sosta, percorsi pedonali e superfici pavimentate da risultare facilmente accessibili anche da passeggini e carrozzelle per disabili come anche il fornire strumenti per la didattica e la formazione civica (tabelle informative sulle caratteristiche naturalistiche del luogo, giardini condivisi, orti sociali) e per accogliere gli animali da compagnia;

premesso che

- l’isola della Certosa, (bene demaniale vincolato con Decreto Ministeriale del 1.12.1961) è una delle isole più estese della laguna di Venezia: ha una superficie di circa 24 ettari;

- il Comune di Venezia è attualmente titolare di una concessione del succitato bene demaniale della durata di 99 anni in virtù di un atto di concessione firmato il 15 novembre 2007;

- la posizione geografica dell’isola, a meno di 200 metri dal sestiere di S. Pietro di Castello e a due chilometri da piazza S. Marco, ha indotto l'Amministrazione a considerarla parte del centro della città. Al tempo stesso l’interessante storia del compendio e le sue valenze naturalistiche l'hanno fatta rientraree nel particolare contesto ambientale e socio - economico della laguna nord. (allegato B_6 Integrazione 2015 Programma di valorizzazione_Certosa)

- con deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del 19 gennaio 1996 si approva il Piano di Recupero ad iniziativa pubblica dell' Isola della Certosa;

- con deliberazione n.79 del luglio 2009 il Consiglio Comunale ha disposto di attivare il Parco Urbano-verde pubblico dell'isola della Certosa su una superficie di circa 20 ettari e di individuarne a tal fine un partner tramite procedura ad evidenza pubblica;

visto che

- con deliberazione n. 53/2010 il Consiglio Comunale dichiara l'interesse pubblico sotteso alla realizzazione del Parco urbano sull'isola della Certosa e individua, in qualità di partner attraverso procedura ad evidenza pubblica, la società Vento di Venezia (VdV S.r.l). al fine di realizzare e gestire il Parco Urbano che ospiti anche attività economiche in grado di sostenerne i costi e di favorirne la fruizione. Tale convenzione, attraverso l’istituto giuridico dell’affidamento per la realizzazione e gestione, costituisce lo strumento per la valorizzazione del bene e individua gli interventi considerati indefettibili come ad esempio:

  • i percorsi e servizi per il parco
  • i percorsi che consentiranno la fruibilità di tutte le aree del parco, garantendo la mobilità delle persone con ridotte o impedite capacità motorie
  • area giochi che sarà ubicata nella porzione centrale dell’isola della Certosa, in un’area verde e dotata di attrezzature ludiche e di elementi di arredo urbano

- a seguito della procedura di Verifica di interesse culturale del 21.06.2011, ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 presso la competente Direzione Regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è stata notificata la sussistenza dell’interesse storico artistico sull’Isola della Certosa e così decretato: “l’immobile denominato ISOLA DELLA CERTOSA, sito nel comune di VENEZIA è dichiarato di interesse culturale ai sensi dell’art.12 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e rimane quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo” .

- Gli interventi “indefettibili” alla base della convenzione si ribadiscono anche nell'aggiornamento coerentemente alla “Variante migliorativa al progetto approvato con P.d.C n. 534760-2012” oggetto di parere preventivo favorevole della Soprintendenza B.A.P. di Venezia e Laguna, prot. 2183 del 23/02/2015) sono di seguito enunciati:

  • percorsi e servizi per la fruizione del parco (arredo urbano, segnaletica)
  • allestimento dell'area giochi

- con Deliberazione n.358 del 22 novembre 2018 della Giunta Comunale è stata estesa la durata della Convenzione con la società VdV s.r.l. fino al termine della Concessione demaniale dell’Isola, quindi fino al 15/11/2106;

considerato che

- nell'intervista rilasciata ad organi di stampa dall' Amministratore Unico della società Vento di Venezia, si evince che l'intenzione del soggetto attuatore alla realizzazione del Parco Urbano è quella di regolamentare tutti gli ormeggi (anche quelli oggi liberi) attraverso prenotazione con specifica applicazione. Lo stesso afferma -"per dare ordine"- e prospetta un futuro tariffario -"per ora gli ormeggi sono una cinquantina, poi si possono studiare varie forme tariffarie"- ( "Il Gazzettino di Venezia/Mestre" di sabato 14 marzo 2021 );

ritenuto che

- lo scopo primario dell'intervento di valorizzazione dell'isola è quello di renderela fruibile e godibile al pari di un qualsiasi Parco Urbano ubicato in zone continentali;

- tali parchi sono raggiungibili non solo con mezzi pubblici ma anche con mezzi propri e quindi senza costi aggiuntivi o previa prenotazione;

- le vie d'acqua lagunari sono paragonabili alle strade terrafermiere di conseguenza il raggiungimento dell'isola della Certosa con la propria barca è pari all'uso di un mezzo privato a 2 o 4 ruote;

-mettere limiti all'approdo e ormeggio ostacolerebbe la libera fruizione con i mezzi propri favorendo il sovraffollamento dei mezzi pubblici e infine, ma non ultimo, riducendo la qualità dello spostamento delle persone;

- tutti i lavori, finanziati in larga parte da fondi pubblici, sono stati effettuati in condizioni di deroga ai piani vigenti in virtù del riconoscimento dell'interesse pubblico proprio legato alla realizzazione di un Parco Urbano pubblico quindi con la finalità di favorire le attività ricreative, ludico/sportive, culturali e di aggregazione;

ritenuto anche che

- sia auspicabile quanto prima un aggiornamento circa gli interventi indefettibili, come ad esempio l'area giochi attrezzata (risalenti ormai al 2010), fino ad ora realizzati dal soggetto attuatore del Programma di valorizzazione del Parco Urbano dell'Isola della Certosa

si chiede agli assessori competenti di

  1. approfondire e chiarire all'interno di una discussione in Commissione se le dichiarazioni dell'Amministratore Unico della società VdV s.r.l. di puntare sulla programmazione dell'uso di ormeggi a tempo e con tariffario, togliendo la possibilità di approdi liberi e gratuiti, non comportino di fatto un ostacolo/impedimento alla libera fruizione del Parco Urbano da parte di chi sceglie di recarsi in isola con mezzi propri
  2. relazionare su come intenda l'Amministrazione garantire la coerenza del piano complessivo con la definizione di Parco Urbano e monitorare il proseguo degli inteventi
  3. verificare se gli interventi indefettibili siano stati realizzati e se no, quanti e quali sono ancora da realizzare e con quali tempi è previsto il realizzo.
Sara Visman

Marco Gasparinetti
Giovanni Andrea Martini
Gianfranco Bettin

 
Interrogazione in formato pdf
31-03-2023
Risposta in Consiglio comunale
23-03-2023
Cambio iter su richiesta proponente

Inviata per la trattazione in Consiglio comunale su richiesta del proponente ai sensi dell'art. 15 c. 2 del Regolamento del C.c.

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