Interrogazione nr. d'ordine 1327
Monica Sambo
Nr. d'ordine: 1327
Data pubblicazione: 01-12-2025
Data scadenza: 31-12-2025
Proponente: Monica Sambo
Altri firmatari: Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo, Emanuele Rosteghin, Giuseppe Saccà, Paolo Ticozzi, Gianluca Trabucco, Emanuela Zanatta
Referente: Sindaco Luigi Brugnaro
Tipo risposta richiesta: in Commissione
Assemblea competente: VIII Commissione
Oggetto: disattesi gli accordi sottoscritti con i lavoratori del Teatro “La Fenice”.
Ritiro: ritirato il 01-12-2025
Oggetto: disattesi gli accordi sottoscritti con i lavoratori del Teatro “La Fenice”.
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
Premesso che:
- il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Teatro La Fenice ha deliberato all’unanimità di non procedere all’erogazione del welfare aziendale destinato ai lavoratori, disattendendo impegni e accordi sindacali formalmente sottoscritti;
- tale decisione è stata giustificata con l’esigenza di contenere i costi, sebbene la cifra destinata al welfare (circa 250.000 euro) rappresenti appena lo 0,6% di un bilancio complessivo di circa 35 milioni di euro e sia una voce storicamente programmata;
- la Fondazione non risulta in difficoltà economica: La Fenice è infatti l’unica fondazione lirico-sinfonica in Italia ad aver chiuso gli ultimi 14 esercizi consecutivi in utile, dato che testimonia una gestione stabile e positiva;
- la stessa governance della Fondazione ha più volte descritto la Fenice come un “modello di gestione”. Il Sovrintendente ha dichiarato pubblicamente un incremento del 7% negli abbonamenti e negli incassi, confermando una fase di crescita;
- pertanto, risulta doveroso chiarire se la Fondazione versi realmente in difficoltà tali da giustificare un taglio al wellfare oppure se la decisione costituisca un atto immotivato che scarica sui lavoratori conseguenze non supportate dalla situazione economica.
Preso atto che:
- è stata deposita in senato dal Senatore Andrea Martella una interrogazione sul tema che sollecita chiarimenti al Ministro della Cultura.
Considerato che:
- il Sindaco di Venezia è Presidente della Fondazione.
Tutto ciò premesso si interroga il Sindaco per sapere:
- per quali motivazioni, come Presidente della Fondazione, abbia ritenuto di sostenere o comunque non contrastare una decisione che appare in evidente contraddizione con la situazione economica dichiarata e con gli accordi sottoscritti con i lavoratori.
- se intenda assumersi la responsabilità politica e istituzionale di chiarire pubblicamente al Consiglio comunale e al personale della Fondazione le ragioni reali del mancato riconoscimento del welfare aziendale, indicando se esistano criticità non comunicate o se la scelta sia frutto di un indirizzo amministrativo non giustificato;
- quali iniziative urgenti intenda adottare per:
• ristabilire corrette relazioni sindacali;
• tutelare i lavoratori da decisioni che appaiono prive di un fondamento economico;
• garantire piena trasparenza nella gestione della Fondazione, anche mediante la trasmissione al Consiglio di un quadro aggiornato della situazione finanziaria;
- se non ritenga necessario riferire con urgenza in aula, anche alla luce dell’interrogazione parlamentare presentata come si intende riaprire il dialogo con le lavoratrici e i lavoratori.
Monica Sambo
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Giuseppe Saccà
Paolo Ticozzi
Gianluca Trabucco
Emanuela Zanatta
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Giuseppe Saccà
Paolo Ticozzi
Gianluca Trabucco
Emanuela Zanatta
01-12-2025
Città di Venezia