Interrogazione nr. d'ordine 1287

Oggetto: Ritardi per le modalità sulle richieste di rimborso ai cittadini allagati e situazione delle criticità del territorio
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che

il 21 agosto 2025 il territorio veneziano è stato teatro di un importante allagamento che ha messo a dura prova residenti e attività della zona;

tale situazione è destinata ahimè a ripetersi vista la violenza con cui gli eventi atmosferici avversi si stanno abbattendo negli ultimi anni;

a distanza di poche ore dall'evento, il Presidente della Regione decretava lo stato di emergenza e il Sindaco di Venezia invitava tutti gli alluvionati a documentare con fotografie e quant'altro i danneggiamenti subiti dichiarando che, a stretto giro, sarebbero state descritte le modalità con cui chiedere i rimborsi sul portale del Comune;

comuni limitrofi a quello di Venezia già nel giro di una settimana, predisponeva i modelli cartacei e/o on line per richiedere i rimborsi;

 

considerato che

il Comune di Venezia, invece, non ha ancora aperto la possibilità di procedere alla compilazione delle pratiche lasciando i danneggiati nelle condizioni di sborsare di tasca propria, l'ammontare di quanto danneggiato, dalle risistemazioni alle sostituzioni ex novo;

più volte in questi quasi due mesi dall'evento, il comitato degli alluvionati, costituitosi la prima volta dopo gli allagamenti avvenuti tra il 15 e il 17 settembre del 2006, ha chiesto un incontro/confronto con l'Amministrazione comunale come anche con l'Amministrazione della Città Metropolitana

ad oggi non sono stati ascoltati se non da un ente di municipalità, espressione di una sola parte del territorio comunale;

 

si chiede al Sindaco

quanto ancora si dovrà aspettare per poter chiedere i rimborsi

quali saranno le modalità da seguire

se intenda incontrare il comitato degli alluvionati

se esiste un piano specifico aggiornato ( stato dell'arte del piano delle acque, per esempio) che dia il quadro delle criticità, anche alla luce dei cambiamenti climatici in atto e quali siano gli interventi già programmati e finanziati.

se sia in programma lo stilare un piano delle fognature del territorio comunale di terraferma che attualmente non risulta esistere.