Interrogazione nr. d'ordine 1270
Monica Sambo
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
Premesso che:
• il personale AMES rappresenta un presidio fondamentale per il funzionamento dei servizi educativi comunali, sia per il supporto quotidiano al lavoro di educatrici e insegnanti, sia per l’assistenza specifica ai bambini con disabilità;
• la stampa odierna ha riportato la questione relativa al drastico ridimensionamento del personale AMES destinato all’handicap, con evidenti ripercussioni sulla qualità e sicurezza del servizio;
• già con l’Interrogazione n. 1181 del 16 maggio 2025 era stata documentata una riduzione progressiva del personale AMES dal 2015 ad oggi: nelle categorie di ausiliari e cuochi si è passati da 284 unità a dicembre 2015 a 238 unità a dicembre 2024, con una perdita complessiva di 46 unità;
Considerato che:
• nell’anno scolastico 2024/2025 risultavano in servizio nelle scuole dell’infanzia comunali 56 ausiliari, ai quali si aggiungevano 18 ausiliari AMES destinati al supporto dell’handicap, per un totale di 74 unità;
• nell’anno scolastico 2025/2026 i dati disponibili evidenziano 58 ausiliari e soltanto 7 ausiliari destinati all’handicap, per un totale di 65 unità, pari a 9 ausiliari in meno rispetto all’anno precedente;
• tale riduzione sistematica, attuata senza alcuna pianificazione condivisa, appare incoerente con le crescenti necessità educative e di inclusione, soprattutto in relazione alla gestione delle disabilità certificate;
• è stato proclamato lo stato di agitazione ed è fissata in Prefettura una convocazione per affrontare le modalità di questi tagli, giudicate arbitrarie e lesive delle consolidate dinamiche di lavoro nelle scuole;
• a differenza degli anni precedenti, nell’anno scolastico 2025/2026 una parte significativa di ausiliari è stata trasferita ad altra sede su decisione di AMES e dell’Amministrazione comunale, interrompendo i legami educativi e di fiducia costruiti nel tempo con i bambini e le bambine, nonché le consolidate relazioni professionali con colleghe, colleghi ed educatrici.
Ritenuto che:
• la riduzione del personale AMES, e in particolare degli ausiliari destinati al supporto dell’handicap, rischia di compromettere gravemente il diritto all’inclusione scolastica dei bambini con disabilità, oltre a incidere negativamente sull’intero servizio educativo;
• lo spostamento forzato di una quota consistente di ausiliari costituisce un ulteriore elemento di criticità, perché priva i bambini di figure adulte di riferimento con cui avevano costruito rapporti educativi e affettivi, e al tempo stesso destabilizza le équipe di lavoro.
Tutto ciò premesso e considerato,
si interrogano il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
1. quali siano i criteri e le motivazioni alla base delle scelte operate dall’Amministrazione comunale, che hanno portato ad una riduzione così significativa e sistematica del personale AMES nelle scuole, in particolare degli ausiliari destinati al supporto dei bambini con disabilità, senza alcuna preventiva condivisione con ausiliari e comunità scolastica;
2. per quali motivi, diversamente dagli anni precedenti, si sia deciso di trasferire in altre sedi una parte consistente di ausiliari, privando i bambini e le bambine di figure di riferimento fondamentali e incrinando i rapporti professionali consolidati all’interno delle équipe educative.
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Giuseppe Saccà
Paolo Ticozzi
Gianluca Trabucco
Emanuela Zanatta
Città di Venezia