Interrogazione nr. d'ordine 1262

Premesso che:

• Il VEGA – Parco Scientifico Tecnologico di Venezia, nato per essere il motore dell’innovazione e dello sviluppo economico a Porto Marghera, dovrebbe un’infrastruttura strategica per attrarre imprese, ricerca e nuova occupazione qualificata;
• negli ultimi tempi l’area del VEGA è però teatro di continui furti, atti vandalici e fenomeni di degrado che mettono a rischio la sicurezza dei lavoratori, degli studenti e delle imprese insediate;
• anche le aree a servizio pubblico attorno al VEGA rappresentano situazioni di assoluta inciviltà: la stazione ferroviaria di Porto Marghera è da anni un cantiere infinito e, anche quando verrà concluso, risulterà già rovinato e bisognoso di nuovo restauro; il padiglione “Aque” è stato dilaniato dai furti di rame; segni tangibili di disattenzione, abbandono e fragilità che rendono questi luoghi facili prede per chi intende depredarli;
• lo stesso vale per gli spazi comuni del VEGA, che appaiono come “terra di nessuno”: mancano cura, pulizia e manutenzione; si trovano ragnatele, sporcizia, scritte volgari su muri e vetri, rottami abbandonati e persino tracce di feci umane; corridoi insicuri, privi di sistemi di allarme e sorveglianza, che trasmettono un senso di pericolo costante a chi li attraversa;

Considerato che:

• questa condizione complessiva, tra abbandono totale, mancanza di controllo e degrado diffuso, costituisce un incentivo alla violazione indiscriminata dei beni pubblici e privati, trasformando un polo che dovrebbe essere simbolo di innovazione in un’area percepita come insicura e lasciata a sé stessa;
• tale situazione, già grave di per sé, si inserisce in un contesto più ampio di degrado che sta colpendo in maniera crescente tutta la terraferma veneziana: quartieri insicuri, spazi pubblici abbandonati, episodi di microcriminalità diffusa;
• se non si affrontata con urgenza e decisione, questa spirale rischia di compromettere l’immagine stessa della città e la fiducia di imprese, univeristia, cittadini e investitori.

Si chiede al Sindaco e all'Assessore competente:

• Quali azioni immediate si intendano mettere in campo per contrastare i furti e il degrado nell’area del VEGA e nelle zone circostanti;
• Se siano previste misure straordinarie di presidio e controllo del territorio, con un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine e della vigilanza urbana;
• Come l’Amministrazione intenda affrontare in maniera organica il problema del degrado in terraferma, che non può più essere considerato una somma di episodi isolati ma un fenomeno strutturale;
• Se e in che tempi sarà convocato un tavolo con istituzioni, imprese e università per restituire sicurezza e decoro a un’area che dovrebbe rappresentare un fiore all’occhiello dell’innovazione e non un simbolo di abbandono.