Interrogazione nr. d'ordine 1261
Emanuele Rosteghin
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
Premesso che:
- la dispersione scolastica è un fenomeno complesso, definito dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza (2022) come “la mancata, incompleta o irregolare fruizione dei servizi dell’istruzione e formazione da parte dei giovani in età scolare”;
- si può presentare in diversi stadi del percorso scolastico e con una vasta pluralità di forme: l’abbandono, l’uscita precoce, l’assenteismo, la frequenza passiva, e l’accumulo di ritardi ed ha un impatto significativo e deleterio sia a livello individuale che collettivo;
- sul piano personale può costituire un notevole impedimento allo sviluppo delle competenze e all’accesso a opportunità educative e lavorative, limitando il potenziale di autorealizzazione e crescita di studenti e studentesse, intaccando il capitale umano di un paese e riducendo la creazione di capitale, arte e cultura.
Rilevato che:
- il Comune di Venezia ha introdotto, a partire dall’anno scolastico 2014/2015, "una procedura di segnalazione volta a strutturare ed uniformare le modalità attraverso le quali le scuole producono segnalazioni al Comune”. Ha individuato nell’Ufficio Dispersione Scolastica un unico punto a cui far pervenire le segnalazioni al fine di mappare con puntualità le situazioni a rischio di abbandono scolastico e adottare tempestivi interventi di contrasto al fenomeno;
- all’interno di tale cornice nel corso del 2014 è stato istituito il tavolo interservizi sull’abbandono, come luogo di raccordo delle singole competenze, delle rispettive funzioni, in una logica di integrazione e coordinamento tra i servizi rivolti al territorio.
Considerato che:
- il "REPORT CITTADINO SULLA DISPERSIONE SCOLASTICA A.S. 2014-2015" del Comune di Venezia evidenziava che le segnalazioni ricevute in quell'anno scolastico sono state in totale 135;
- l’ultimo “REPORT SUL FENOMENO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA NELL'ANNO SCOLASTICO 2018/19 CITTÀ DI VENEZIA” pubblicato nel sito del Comune di Venezia, realizzato nel 2020 dall’Ufficio Dispersione Scolastica, del Comune di Venezia, riporta che nell'anno scolastico 2018/19 sono pervenute all'Ufficio 152 schede di segnalazione;
- nel frattempo la normativa in materia è cambiata in particolare con l’introduzione del decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123, convertito in legge, che introduce misure per contrastare la dispersione scolastica e la criminalità giovanile, con particolare attenzione all'obbligo scolastico. Il decreto mira a rafforzare i controlli sull'adempimento dell'obbligo scolastico e a contrastare l'abbandono;
- da un accesso agli Atti, va ricordata la drammatica situazione vissuta a causa della pandemia e la modifica alla normativa, si evidenziano i seguenti dati:
Minori segnalati dalle scuole per assenze di 15 giorni, anche non continuativi nell’arco di tre mesi, o per elusione dell’obbligo di istruzione
- Anno scolastico 2022/23* n.224_
- Anno scolastico 2023/24** n. 228_
- Anno scolastico 2024/25 n. 237_
*Le voci di segnalazione indicate nella scheda in uso in quest’anno scolastico riportavano più voci: elusione, evasione, frequenza irregolare e ritiro. Dopo la modifica dell’art. 114 del D. Lgs. 297/1994, modificato con D. L. 123/2023 convertito con L. 159/2023, le voci presenti nella scheda di segnalazione sono quelle sopra indicate.
**Le voci di segnalazione sono state modificate nel corso dell’anno scolastico in ottemperanza alla modifica dell’art. 114 D. Lgs. 297/1994.
I dati si riferiscono ai minori segnalati al Servizio di Progettazione Educativa dai vari Istituti Scolastici presenti nel territorio comunale o da Istituti al di fuori del territorio comunale se l’iscritto alla scuola è un residente del Comune di Venezia. La presente ricognizione è alla data del 10/7/2025;
- esistono molteplici esempi di progettazioni ed interventi attivi nel territorio italiano con obiettivi mirati, non solo alla presa in carico delle situazioni segnalate e già conclamate, ma orientati alla prevenzione del grave fenomeno attraverso la creazione di proposte a sostegno di alunni e famiglie che privilegiano lo sviluppo di relazioni ed opportunità aggregative;
- il Comune di Venezia è da sempre all’avanguardia nell’affrontare le criticità legate al mondo scolastico.
Ritenuto che:
- il tema delle segnalazioni di inadempienza scolastica è spesso “la punta dell’iceberg” di fenomeni più articolati e complessi che necessariamente interessano una azione multidisciplinare che deve essere coordinata dal settore delle politiche sociali;
- la modifica della normativa rende difficile confrontare annualità differenti tuttavia è necessario ribadire che il fenomeno della dispersione scolastica va preso in seria considerazione e richieda progettazioni complesse con interventi sempre più diversificati e modulati.
Tutto ciò premesso e considerato si interrogano il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
- se sia intenzione di questa amministrazione avviare nelle commissioni competenti un Focus sul fenomeno della dispersione scolastica che possa far emergere la sua evoluzione;
- quale sia la strategia messa in campo da questa Amministrazione per affrontare questo fenomeno, quali azioni concrete l’Amministrazione comunale, di concerto con gli istituti scolastici e altri soggetti interessati, abbia messo in campo per affrontare il forte disagio legato all’abbandono scolastico;
- se si intenda prevedere un’implementazione dei servizi dedicati.
Giuseppe Saccà
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Monica Sambo
Paolo Ticozzi
Gianluca Trabucco
Emanuela Zanatta
Verbale commissione consiliare
Sospensione termini
Sospensione dei termini di scadenza per interruzione dei lavori dal 01-08-2025 al 31-08-2025 ai sensi dell'art. 35 del Regolamento del Consiglio Comunale.
Città di Venezia