Interrogazione nr. d'ordine 1240
Alex Bazzaro
Nr. d'ordine: 1240
Data pubblicazione: 14-07-2025
Data scadenza: 13-09-2025 (pre sospensione termini 13-08-2025)
Proponente: Alex Bazzaro
Altri firmatari: Riccardo Brunello, Giovanni Giusto, Paolo Tagliapietra, Nicola Gervasutti
Referente: Assessore Massimiliano De Martin
Tipo risposta richiesta: scritta
Oggetto: richiesta di verifica del numero e della destinazione d’uso dei luoghi di culto e cultura islamica nel Comune di Venezia e del rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza ed antincendio.
Oggetto: richiesta di verifica del numero e della destinazione d’uso dei luoghi di culto e cultura islamica nel Comune di Venezia e del rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza ed antincendio.
Tipo di risposta richiesto: scritta
Tipo di risposta richiesto: scritta
Premesso che:
- la libertà di culto religioso rappresenta un diritto costituzionale inalienabile;
- che tale libertà deve però essere rispettosa della reciproca convivenza in una comunità;
- che la destinazione d'uso di un immobile deve rispettare le normative edilizie e urbanistiche locali, soprattutto quando può comportare un impatto significativo sull'abitato circostante;
- che devono essere comunque garantite le normative in materia di sicurezza ed antincendio;
Premesso altresì che:
- esiste una sentenza del Consiglio di Stato che conferma il provvedimento del Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto a favore del Comune di Venezia nel quale si chiedeva il ripristino della destinazione commerciale degli ambienti «ex Supermercato PAM» di via Piave a Mestre trasformati in centro culturale islamico, rigettando così il ricorso dell’associazione islamica Ittihad che gestisce detti spazi con finalità diversa;
- secondo tale sentenza, l'immobile doveva essere ripristinato nella sua destinazione originaria, quella commerciale, come stabilito dall'ordinanza del Comune del maggio 2023 e non più essere utilizzato come sala di preghiera;
- il Consiglio di Stato, nella sentenza, ha ribadito anche che l'esercizio del culto è un diritto costituzionale inviolabile, ma ha sottolineato che la destinazione d'uso di un immobile deve rispettare le normative edilizie e urbanistiche locali, soprattutto quando può comportare un impatto significativo sull'abitato circostante.
Considerato inoltre che:
- L’imam di Mestre, Arif Mahmud a seguito della sentenza del Consiglio di Stato ha espresso, via social, contenuti inaccettabili per chi voglia vivere pacificamente in questo paese, rivolti alla Presidente del Consiglio, all’europarlamentare Anna Maria Cisint, ai membri del Governo, al Sindaco di Venezia, alle donne e ai credenti di altre confessioni religiose;
Rilevato che:
- l’europarlamentare Anna Maria Cisint, e una nutrita rappresentanza di cittadini, ha verificato come i locali dell’ex supermercato Pam continuino ad ospitare attività religiose nonostante la sentenza il Consiglio di Stato abbia confermato che non può essere usata come luogo di culto;
- i residenti manifestano preoccupazione per il sovraffollamento dei locali e nelle zone vicine fino a tarda ora;
- i cittadini denunciano timore che i locali siano utilizzati per scopi diversi da quelli indicati non capendo i più quanto viene detto all’interno e nelle immediate vicinanze e visto il non utilizzo;
Interroga il Sindaco e gli Assessori competenti per sapere:
- quali e quanti siano i centri di culto e di cultura islamica in città;
- se questi siano in regola con la destinazione d’uso degli immobili e la normativa di sicurezza e antincendio;
- quali azioni azioni intenda avviare l’Amministrazione nei confronti di Arif Mahmud, per impedire la propagazione di odio religiosa e sessista nella nostra città;
- per ciascuno di questi quali richieste siano pervenute alla Polizia Municipale per regolare il traffico, impedire l’occupazione di suolo pubblico e far rispettare la quiete specie nelle tarde ore e notturne durante le celebrazioni e festività religiose;
- se a fronte dello recenti crolli nello stabile dell’ex moschea il comune intenda acquistare lo stabile anche al fine di continuare il percorso di riqualificazione dell’area.
Alex Bazzaro
Riccardo Brunello
Giovanni Giusto
Paolo Tagliapietra
Nicola Gervasutti
Riccardo Brunello
Giovanni Giusto
Paolo Tagliapietra
Nicola Gervasutti
12-09-2025
Risposta
15-07-2025
Sospensione termini
Sospensione dei termini di scadenza per interruzione dei lavori dal 01-08-2025 al 31-08-2025 ai sensi dell'art. 35 del Regolamento del Consiglio Comunale.
Città di Venezia